27 Ottobre 2019
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“TRA NOVENE E TRADIZIONI”, A GIOIOSA IL LIBRO DI DON ROBERTO CORAPI
Entusiasmo nella chiesa di Santa Caterina per il volume del parroco di Stalettì
di Fra. POL.
PRESERRE (CZ) – 27 OTTOBRE 2019 – È stato presentato a Gioisa Ionica, nella Locride, il libro di Don Roberto Corapi, parroco a Staletì, nel Catanzarese, “Tra novene e tradizioni – La storia di un popolo che si rinnova nel tempo”.
Nella chiesa del centro storico di Gioiosa Ionica dedicata a Santa Caterina, ad accogliere don Roberto è stato il Parroco don Francesco Passarelli, che ha voluto fortemente la serata di cultura, all’ insegna della riscoperta delle tradizioni, oltre a Nicodemo Vitetta, Presidente “Club per l’Unesco di Gioisa Ionica.
A porgere i saluti è stata Lidia Ritorto Assessore alla Cultura del Comune di Gioisa, portando anche i saluti del Sindaco. L’ Assessore Ritorto si è ritenuta onorata di poter ospitare, un sacerdote allegro e gioiso come Don Roberto, perché fa vedere il volto di Dio. Con il suo entusiasmo e la sua gioia, per questo definito da tutti Don Smile Don Roberto Corapi, riesce a portare a tutti la gioia del Vangelo.
Serata dai relatori eccellenti, moderato da Nicodemo Vitetta.
A relazionare è stata per primo, la scrittrice, poetessa Bruna Filippone, che partendo dalla struttura del libro, è riuscita nel corso della sua relazione a sottolineare l’importanza delle Tradizioni della Pietà Popolare, riscoprendo quella spiritualità semplice e pura di un popolo in cammino.
La scrittrice ha definito Don Roberto Corapi il gentiluomo di Dio, suo pastore, contadino nella chiesa di Dio, uomo e dotto sacerdote, dal sapere divino. Tra Novene e Tradizioni, ha affermato la Filippone è un saggio di sublime religiosità una religiosità calda, popolare, ricchezza e Tradizione che Don Roberto tiene viva nel prezioso scrigno di Stalettì.
Tra e con la sua gente, quello di Don Roberto Corapi è un ministero della strada, il suo è un camminare, è un cercare, è un ascoltare la voce di quella gente che gli è stata affidata.
E lui non ascolta solo le voci vicine ma anche quelle lontane dai suoi confini, che in vario modo lo interpretano e attendono, specialmente i giovani, risposte e sollecitazioni.
Egli ama la strategia dei piccoli passi. “Cristo Regni” è il suo saluto perché egli è un uomo felice di Dio. Con questo libro noi tutti gli diciamo grazie, per avere riscoperto delle tradizioni che andavano a perdersi nel tempo.
Subito dopo Rosarina Madia, con la sua relazione si è soffermata sul silenzio,il silenzio che diventa preghiera a Dio, gioia serena di un popolo attaccato alla fede nelle tradizioni.
L’ avvocato Gianfranco Procopio, ha sviluppato l’aspetto filosofico e storico del libro di Don Corapi, con una risvolta pastorale, definendo Don Roberto, il Sacerdote Pastore, capace di rafforzare quel senso di religiosità popolare del proprio gregge, secondo la parola di Cristo.
Alla fine Nicodemo Vitetta, ritenendosi soddisfattissimo della serata, ha ribadito come sia importante il ruolo del Sacerdote, oggi più che mai, perché punto di riferimento per tante anime, presentando Don Roberto Corapi come il Parroco del sorriso, e come la sua teologia una teologia del sorriso avvicinino a Dio piccoli e grandi.
Don Roberto Corapi, ha sviluppato poi il contenuto del suo libro, ribadendo sempre di più come le tradizioni sono un risveglio della fede, vero patrimonio e ricchezza di un popolo.
Tutto si è concluso con un bellissimo quadro targa a Don Roberto Corapi, quale Sacerdote e scrittore di Dio, uomo molto vicino al popolo, che porta le anime a Dio, esempio concreto del Buon Pastore, consegnata con gioia ed emozione da Nicodemo Vitetta Presidente Unesco e da Lidia Ritorto Assessore alla Cultura per il Comune di Gioisa Ionica.