29 Novembre 2016
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SOVERATO (CZ) – 106, ASSESSORE REGIIONALE MUSMANNO INCONTRA ASSOCIAZIONE “BASTA VITTIME”
Percorsi in macchina 500 km della famigerata strada morte. Consegnato a rappresentante Regione dossier con criticità dell’arteria
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 29 NOVEMBRE 2016 – In macchina da Rossano sino a Monasterace, 500 chilometri per capire quali e quanti i problemi della famigerata strada della morte.
Presenti nella sala consiliare di Soverato il sindaco Ernesto Alecci, il vice presidente della provincia Marziale Battaglia, l’assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno, e Fabio Pugliese presidente dell’associazione,”basta vittime SS 106”, Guerino Nisticò dell’associazione “Amici di Danilo Lentini”.
Tutto nasce da un report consegnato nelle mani di Musmanno da Fabio Pugliese, dove dati alla mano, emergeva in tutta la sua drammaticità la mancanza di mobilità in sicurezza di automobilisti sulla statale 106 jonica denominata la statale della morte, e l’assessore Musmanno non si è fatto certo pregare, in macchina con Pugliese hanno percorso 500 chilometri incontrando nel loro percorso numerosi amministratori comunali che gli hanno esposto le varie problematiche.
”Nasce da un incontro con Musmanno, queste le parole di Pugliese,la necessità di toccare con mano un problema datato, fatti i dovuti rilievi specialmente sul tratto Davoli – Guardavalle dove non si sono penne che bastino,considerando che siamo di fronte ad una fase storica, non dobbiamo delegare ad altri,continuava,ma cercare di risolvere i problemi in prima persona, spronando allo scopo i sindaci del tracciato.”
Per l’assessore regionale Musmanno, “la regione non è assoluta protagonista dei processi di cambiamento per questi tracciati,diceva Musmanno,manifestiamo i nostri pareri ad Anas, nostri interlocutori,tra breve una delibera del Cipe, darà il via ad importanti lavori sul tratto di Roseto Capo Splulico e il tratto molto importante tra Crotone, da interventi su più punti si è passato oggi, di interventi sulla logica del raddoppio della sede stradale, cercando di eliminare i problemi legati alla sicurezza stradale, con il nostro viaggio di oggi abbiamo toccato con mano queste criticità più urgenti, lo stato deve mettere in conto questi interventi sulla statale 106, una incuria datata che non è più sopportabile,non possiamo restare insensibile ma agire da subito.”
Per il vice presidente Battaglia,un crono programma per cominciare ad installare limitatori di velocità,il nostro un ruolo istituzionale che ci vede impegnati con un incontro a breve con il capo dell’Anas, per chiedere almeno la installazione sul territorio di due rotatorie e il posizionamento di lampioni per una strada spesso al buio.”
Per Alecci,”constatiamo che l’assessore è venuto a toccare con mano il problema,per una statale come la 106 jonica che taglia in due interi paesi come un fiume in piena,con strade laterali, ben vengano dunque le sentinelle del territorio,tutte le associazioni presenti devono remare tutti in una unica direzione.”