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TUTTIINSIEME PER SQUILLACE: «SUI BANDI IL SINDACO NON DICE IL VERO»

“Gli suggeriamo di andare a vedere l’ultimo film di Benigni, così si renderà conto quanto il naso si possa allungare quando si dicono le bugie”

di Franco POLITO

SQUILLACE (CZ) –  17 GENNAIO 2020 –  «Non siamo soliti replicare alle cose inesatte che spesso vengono scritte dal gruppo di maggioranza e dal suo sindaco (Pasquale Muccari, ndr) che guida l’amministrazione comunale di Squillace, ma quando il nostro Gruppo viene attaccato, allora è nostro dovere difenderci».

Lo affermano i consiglieri di opposizione del gruppo “TuttInsieme Per Squillace”, Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea, rispondendo alle affermazioni rese dal primo cittadino in replica alla loro sottolineatura sulla mancata partecipazione del Comune ai bandi per la messa in sicurezza del territorio.

«Per quanto riguarda la mancata partecipazione ai bandi pubblici da parte del Comune – aggiungono -, su cui abbiamo interrogato il sindaco, la sua risposta ci sembra completamente priva di un supporto tecnico-politico.

Infatti, il sindaco dovrebbe sapere che, anche sul piano programmatico dei lavori pubblici predisposto dal Commissario per il 2019, avrebbe potuto adottare, così come vuole la legge, una variazione, considerato che le elezioni si sono svolte a maggio dell’anno passato».

«Per quanto riguarda, invece, la partecipazione al Bando sugli interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico per il 2020 – dicono ancora i due -, cui fa riferimento, il sindaco sa bene che la domanda è stata inoltrata oggi, quindici gennaio, data ultima possibile e, cosa molto importante, solo dopo che noi di “Tuttinsieme per Squillace” lo abbiamo informato e sollecitato».

«Il sindaco, forse – concludono Mesoraca e Zofrea –  avrà dimenticato la favola di Pinocchio, allora gli suggeriamo di andare a vedere l’ultimo film di Benigni, così si renderà conto quanto il naso si possa allungare quando si dicono le bugie sopratutto, come in questo caso, quando si è coscienti di dirne una grossa!»