TARI A VALLEFIORITA, L’OPPOSIZIONE CHIEDE L’ANNULLAMENTO DEGLI AVVISI
“Insieme per Cambiare”: «Il problema sta nel fatto che il Comune ha trasmesso le tariffe 2021 al Ministero oltre la data di scadenza, cioè il 3 novembre scorso, mentre la pubblicazione avrebbe dovuto avvenire entro il 28 ottobre precedente»
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 14 lug 2022)
VALLEFIORITA (CZ) – 18 LUGLIO 2022 – Le tariffe relative alla tassa sui rifiuti per l’anno 2021 a Vallefiorita sono inapplicabili, perché la deliberazione consiliare relativa alla determinazione delle tariffe del 2021 è stata inviata al Ministero delle Finanze oltre i termini previsti dalla legge, con la conseguenza che le stesse risultano testualmente essere inefficaci e soprattutto inapplicabili.
Lo si legge sul sito relativo alla fiscalità regionale e locale del Dipartimento delle finanze del Ministero.
E ciò è quanto segnalano con preoccupazione i consiglieri del gruppo di opposizione “Insieme per Cambiare” Enzo Bruno, Rosa Lippelli e Antonio Chidoni.
I tre hanno scritto al sindaco, al segretario comunale, al responsabile del servizio finanziario comunale e all’ufficio tributi chiedendo l’annullamento d’ufficio degli avvisi relativi alla Tari del 2021 e, di conseguenza, il rimborso ai contribuenti.
In pratica, il problema sta nel fatto che il Comune di Vallefiorita ha trasmesso le tariffe Tari 2021 al Ministero oltre la data di scadenza, cioè il 3 novembre scorso, mentre la pubblicazione avrebbe dovuto avvenire entro il 28 ottobre precedente.
Secondo Bruno, Lippelli e Chidoni l’omessa pubblicazione eccepita sul sito del Mef non è “errore formale e non sostanziale”, bensì condizione di inefficacia del regolamento e delle deliberazioni delle tariffe Tari 2021.
«Dalla ricevuta inviataci dal responsabile comunale si evince l’effettivo invio delle tariffe oltre la data di scadenza e ciò significa che gli avvisi Tari dell’anno 2021 sono nulli ed il relativo regolamento non applicabile sino a tutto il 2021».
I consiglieri di opposizione, quindi, chiedono alle autorità comunali l’annullamento immediato d’ufficio in sede di autotutela degli avvisi Tari 2021 emessi con tariffe inefficaci e dunque nulli; la nuova emissione degli avvisi Tari sulla base delle tariffe del 2020, essendo le uniche ad oggi efficaci per l’anno 2021; ed il rimborso a tutti i contribuenti che hanno già pagato, indebitamenti indotti a ciò in buona fede.