Il parroco don Roberto Corapi ha ripreso l’antica usanza di bussare tre volte al portone della chiesa parrocchiale. In serata concerto con lo “Stabat Mater” di Pergolesi
Articolo e foto di Franco POLITO
STALETTI’ (CZ) – 11 APRILE 2017 – Partono con una Domenica delle Palme davvero speciali i riti della Settimana Santa.
Una domenica speciale e particolare in tutti i sensi. A cominciare dal bagno di folla che si è radunata al Convento di San Gregorio per assistere al rito della benedizione dei ramoscelli d’ulivo. Poi tutti al Calvario, in pieno Centro Storico. Là è andata in scena un’antica tradizione ripresa, come tante altre, dal parroco Don Roberto Corapi. Il religioso sta facendo del recupero di alcune antiche usanza uno degli aspetti salienti della sua pastorale che mette al primo posto la “Chiesa in uscita”, che esce dal tempio e va incontro all’uomo.
Don Roberto, come era solito farsi una volta, ha bussato tre volte al portone della chiesa parrocchiale procedendo all’ingresso con le folle che gridano “all’Osanna”. Tutti con i ramoscelli d’ulivo, piccoli e grandi, per richiamare le folle di Gerusalemme. La lettura del Passio, molto sentita, è stata animata dal gruppo Giovani che hanno fatto emozionare tutti i presenti, perché è stata accompagnata dalla musica.
Don Roberto, nella sua omelia, ha invitato i presenti, a vivere con Gesù sulla strada dolorosa, e a saper stare con Lui sempre. «Tanti – ha detto – sono i personaggi della Passione. Dove sono io? Sono forse Giuda che tradisce o Pietro che rinnega Gesù? Oggi per danaro si uccide, oggi per danaro si fa di tutto. Questo è male agli occhi di Dio. Poi don Roberto, si è soffermato sulla figura di Gesù, che umiliò se stesso, facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di Croce».
Alla sera il Concerto dell’Associazione Musicale Culturale Magna Graecia Flute Choir, con lo Stabat Mater di Giovanbattista Pergolesi, diretto dal Maestro Sebastiano Valentino, ha fatto davvero “pregare i presenti”. Le voci di Marta Amoroso e Maria Grazia Cucinotta hanno chiuso la Domenica delle Palme nell’ atmosfera giusta per un inizio dei riti della Settimana Santa al suono del flauto e con la “voce del cielo”.