SQUILLLACE (CZ) – MUCCARI CAPO UFFICIO TECNICO, LA MINORANZA INSORGE
Squillace, il municipio
Segnalata al prefetto la posizione del sindaco che gli oppositori definiscono “anomala”. Latella ha chiesto chiarimenti al segretario comunale
di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 8 dicembre 2015)
SQUILLACE (CZ) – 9 DICEMBRE 2015 – Nell’attesa che il sindaco di Squillace Pasquale Muccari avvii, come anticipato, il rimpasto della sua giunta, dalle opposizioni giunge la richiesta, rivolta al Prefetto di Catanzaro, di un chiarimento sulla sua “autonomina” anche a responsabile dell’ufficio tecnico comunale.
Il capogruppo di “Riviviamo Squillace”, Franco Scicchitano, rende noto che, insieme ai consiglieri di minoranza Ruggero Mauro, Enzo Lioi, Aldo Zofrea e Vittorio Froio, ha portato a conoscenza del rappresentante di Governo che nei giorni scorsi il sindaco si è autonominato responsabile dell’ufficio tecnico, a seguito delle dimissioni dell’architetto Domenico Passafaro, a cui era stato affidato l’incarico dopo la rimozione dello “storico” capufficio geometra Giuseppe Megna.
Passafaro, che contemporaneamente era assessore ai Lavori pubblici, ha rinunciato all’incarico ritenendolo un compito gravoso, anche per via dell’attività richiesta dall’Organo straordinario di liquidazione, nominato a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente.
«Ci chiediamo – scrivono i consiglieri della minoranza – come fa un sindaco, che è già assessore al Bilancio e svolge la professione di medico di base con due ambulatori, a svolgere l’ulteriore e gravoso compito. Per quanto la legge consenta eccezionalmente ai componenti dell’esecutivo di essere titolari dell’attività di gestione, non riusciamo a comprendere quali competenze un medico possa avere nel delicato settore tecnico».
Sempre secondo Scicchitano e i quattro colleghi, l’anomala situazione realizza la concentrazione di un enorme potere politico-gestionale nelle mani del sindaco. «Basti pensare, ad esempio – sottolineano – che il sindaco, in quanto capo ufficio tecnico, soggiace al potere di coordinamento del segretario comunale; contemporaneamente il sindaco è componente della giunta comunale, la quale può deliberare la revoca dello stesso segretario comunale. C’è, dunque, una condizione di precarietà e confusione amministrativa poco consona al momento delicato della nostra comunità».
Come riferito da Scicchitano, il Prefetto di Catanzaro Luisa Latella ha già scritto al segretario comunale di Squillace, invitandolo a fornire chiarimenti sulla situazione segnalata.
