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SQUILLACE, SOSPESO L’AMBULATORIO DI CHIRURGIA: SCATTANO I DISAGI

Interruzione servizio Polo Asp, che sembra dovuta a carenza personale all’ospedale di Soverato, potrebbe durare per tutta l’estate. Cancellate la prenotazioni

 di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)                            

SQUILLACE (CZ) –  6 GIUGNO 2019 – Ci sarebbero motivi di mancanza di personale medico ospedaliero alla base della sospensione dell’attività dell’ambulatorio di “Chirurgia e angiologia” del polo sanitario di Squillace. 

Ieri, la sorpresa per gli utenti che erano prenotati per la visita, ai quali è stato fatto sapere che l’attività ambulatoriale, svolta dalla dottoressa Giuseppina Paone, risultava ufficiosamente sospesa per problemi di organizzazione del reparto dell’ospedale di Soverato, cui la professionista è afferente. 

Un problema che si ripresenta a distanza di circa due anni, quando intervenne un’altra sospensione che creò disagi all’utenza. 

Anche se manca una comunicazione ufficiale, sembra che il nuovo blocco dell’attività si protrarrà per tutta l’estate proprio per la carenza di personale sanitario; ma si spera che il problema sia limitato alla giornata di ieri. 

Alcuni utenti, intanto, ieri si sono recati alla direzione sanitaria dell’ospedale di Soverato per rappresentare il proprio disagio, per cui ora si attendono ulteriori sviluppi. 

L’ambulatorio di “Chirurgia e di angiologia” del Polo sanitario territoriale di Squillace, che fa capo all’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, si può definire un fiore all’occhiello della sanità territoriale catanzarese. Un servizio che trovano davvero efficiente e moderno in tanti. 

arriva persino da fuori provincia, da Lamezia Terme e da numerosi altri centri anche non afferenti al Polo squillacese. 

L’ambulatorio, in poco tempo, è diventato un punto di riferimento per tutti coloro che devono sottoporsi a delicate cure. Le patologie riguardano tutta la chirurgia e l’angiologia, e spesso viene garantito il servizio pieno, anche attraverso piccoli interventi. 

Anche se l’ambulatorio è aperto al pubblico solo di mercoledì, si riescono a visitare e curare molti pazienti alla volta: fino alla fine di settembre ci sono già più di cento prenotazioni. 

I risultati sono eccezionali nel numero delle prestazioni erogate, ma soprattutto nell’alto grado di qualità, di cui va molto orgoglioso anche il primario del reparto, dottor Arturo Roncone. 

Ora tutti auspicano l’immediata ripresta dell’attività ambulatoriale già da mercoledì 12 giugno.