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Torna il premio dedicato a uno dei più illustri figli di Squillace, da cinque anni attribuito, assieme ad altri riconoscimenti, a importanti personalità contraddistintesi nei settori in cui operano
di Redazione
SQUILLACE (CZ) – 30 LUGLIO 2014 – Sabato prossimo, 2 agosto, alle ore 20.00 nella Piazza del Vescovado di Squillace si svolgerà la quinta edizione del “Premio Cassiodoro il Grande”. Alla serata saranno presenti autorità religiose, civili e militari della regione Calabria oltre alla partecipazione della cittadinanza squillacese e dei centri vicini.
Le personalità che saranno insignite della prestigiosa onorificenza durante l’edizione 2014 del premio saranno: Dr. Marina Valensise (Direttore dell’Istituto di Cultura Italiana a Parigi); Dr. Marco Roncalli (giornalista e scrittore – nipote di San Giovanni XXIII). Durante la manifestazione, inoltre, saranno chiamate a ricevere il premio le aziende calabresi: Azienda “Senatore Vini” di Cirò (KR); Azienda “Amarelli Liquirizie” – Liquirizie di Rossano (CS);
Durante la serata saranno consegnate le tessere e le medaglie di Soci Onorari dell’Associazione Centro Culturale Cassiodoro ai signori e agli eccellentissimi Vescovi: S.E mons. Francesco Milito, Vescovo di Oppido Mamertina-Palmi; S.E mons. Luigi Renzo, Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea; Dott. Pasquale Muccari, Sindaco di Squillace; Don Pino De Simone, Docente dell’Università Teologica S. Pio X di Catanzaro
Hanno assicurato la loro presenza S.E. mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace e il Vescovo Emerito S.E. mons. Antonio Cantisani.
Intratterranno, aiutando l’organizzazione a fare festa, il Direttore Artistico del Premio prof. Cosimo Griffo e il conduttore della serata dott. Domenico Gareri, la Soprano Gabriella Corsaro Direttore del Coro delle Voci Bianche dell’Ars Canto “Giuseppe Verdi” del Teatro Regio di Parma e l’Orchestra d’Europa di Laureana di Borrello diretta dal Maestro Maurizio Managò.
Oltre alla cittadinanza di Squillace sono invitati alla festa in onore di Cassiodoro tutti i cittadini di Amaroni, Montauro, Palermiti, Stalettì e Vallefiorita ed i loro rispettivi sindaci (già insigniti della carica di “soci onorari”).