[1]In posa: i candidati di “RiviviAmo Squillace” al momento della presentazione agli elettori
Il candidato a sindaco Franco Scicchitano: << La nostra azione va nel segno del rinnovamento>>. Il programma poggia su sette “grandi obiettivi”
di s.t.
SQUILLACE (CZ) – 12 MAGGIO 2014 – «La nostra lista non è frutto di scelte occasionali e il nostro programma non è il libro dei sogni». Lo ha affermato Franco Scicchitano, candidato a sindaco per la lista civica “Riviviamo Squillace”, in corsa per le prossime elezioni amministrative.
L’incontro per la presentazione di candidati e programma si è svolto sabato scorso. Prima di lui sono intervenuti alcuni dei candidati alla carica di consigliere: Francesco Campanella, Aldo Zofrea, Concetta Sinopoli e Claudio Panaia.
«La nostra azione politica – ha rilevato Scicchitano – va nel segno del rinnovamento e della trasparenza e mira alla realizzazione di sette macro obiettivi, concreti ed attuabili».
«Non facciamo leva su proclami insostenibili e inattuabili – ha proseguito il candidato a sindaco di “Riviviamo Squillace” – né sulla vecchia logica delle promesse elettorali, ma sull’entusiasmo, sulle competenze, sull’impegno e sull’esperienza di un gruppo di cittadini che sono animati dagli stessi valori, dalla medesima determinazione a costruire un rinnovato percorso amministrativo che dia a Squillace quella sua naturale e storica dimensione all’interno di un territorio che si dispone a vivere irreversibili cambiamenti strutturali».
Scicchitano ha, quindi, illustrato a grandi linee i sette grandi obiettivi che si cercherà di realizzare se la sua lista dovesse vincere le elezioni: promozione della “cittadinanza attiva”, coinvolgendo la popolazione; organizzazione della struttura amministrativa, istituendo specifiche commissioni settoriali; valorizzazione dell’ambiente e del territorio; valorizzazione del patrimonio culturale, promuovendo l’immagine storico-culturale di Squillace; promozione della società della conoscenza; tutela del diritto alla salute e al benessere psicofisico del cittadino; sviluppo dell’economia endogena e del mercato del lavoro.