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SOVERATO, LELLO ARENA CONQUISTA IL TEATRO COMUNALE

Applausi, risate e qualche lacrima per lo spettacolo “Parenti serpenti”

Articolo e foto di Gianni ROMANO

SOVERATO (CZ) –  10 APRILE 2019 – Continua la rassegna teatrale voluta dall’amministrazione comunale con Emanuele Amoruso e il dirigente di settore Paola Grande, presentato da Lino Gerace lo spettacolo “Parenti serpenti” con  uno straordinario Lello Arena insieme ad altri 7 attori.

Conosciuta dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del 1992, l’amara e divertente commedia di Carmine Amoroso racconta un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani.

E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta? Luciano Melchionna, costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità, con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere e allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione.

Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravviare i legami famigliari, come il fuoco del braciere che i genitori anziani usano, ancora oggi, per scaldare la casa: un braciere pericoloso ma rassicurante come tutte le abitudini e le tradizioni.

Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti, e andati a lavorare in altre città.

All’ improvviso però, i genitori, fino ad allora punti di riferimento, esprimono l’esigenza di essere accuditi come hanno fatto anni prima con loro: uno dei figli dovrà ospitarli e prendersi cura della loro vecchiaia, a chi toccherà?

All’ improvviso, dunque, un terremoto segna una crepa nell’ immobilità rassegnata di un andamento ormai sempre uguale e in via di spegnimento, una crepa dalla quale un gas mefitico si espanderà e inquinerà l’aria.

Sarà la soluzione più spicciola e più crudele a prendere il sopravvento.