Domani manifestazione pubblica nella sala consiliare del Comune soveratese
Articolo di Gia. R0. (Il Quotidiano del Sud)
SOVERATO (CZ) – 20 MARZO 2016 – Si susseguono gli incontri per cercare di porre valide soluzione al decreto del commissario Scura che tende al dimensionamento dell’ospedale di Soverato,i sindaci del comprensorio uniti come non mai, si sono incontrati a palazzo di città per proporre soluzioni, e la politica in particolare il Pd di Soverato, sta attivandosi per un importante incontro,su questo tema il presidente ANCI piccoli comuni e vice segretario provinciale del Pd, nonché sindaco di Satriano Michele Drosi, invita tutti alla massima partecipazione per domani.
“Il decreto Scura, un approccio aritmetico che male si coniuga con il comparto sanità – dice Drosi – dobbiamo dare le giuste risposte alla popolazione, scegliendo il naturale percorso dialettico con tutte le forze presenti sul territorio”.
“Troppo importante – conclude Drosi – la posta in palio, si parla di sanità dove il cittadino non può pagare colpe non certo sue,per questo lunedì è di fondamentale importante che siano tutti presenti,perché la sanità,quella buona riguarda tutti.”
Il Circolo Pd di Soverato ed il Comitato per l’Ospedale di Soverato organizzano una manifestazione pubblica per domani lunedì 21 marzo alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Soverato sul tema “Il rilancio dell’ospedale di Soverato e delle altre strutture sanitarie territoriali per la tutela dei cittadini”.
Coordinerà i lavori Francesco Severino, consigliere comunale del gruppo “Pd-Oltre”; dopo i saluti del Segretario del Circolo PD di Soverato, Fabio Guarna, introdurrà i lavori Pino Leto, sindaco di Santa Caterina. Successivamente interverranno:- Ernesto Alecci, sindaco di Soverato; Giuseppe Perri, dg Asp Catanzaro; Michele Drosi, presidente Anci provincia Catanzaro; Michele Mirabello, presidente Commissione Sanità del Consiglio regionale.
Concluderà i lavori Franco Pacenza, delegato del presidente Oliverio per la sanità. Naturalmente sono invitati ad intervenire cittadini, operatori del settore e forze politiche.