21 Dicembre 2018
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SOVERATO, APPLAUSI CONVINTI PER “COLTO IN FLAGRANTE”
Tutto esaurito al teatro comunale per la compagnia “Atti Rifatti”
Articolo e foto di Gianni ROMANO
SOVERATO (CZ) – 21 DICEMBRE 2018 – Secondo appuntamento per la rassegna teatrale voluta dall’amministrazione comunale grazie al consigliere Emanuele Amoruso e al dirigente di settore Paola Grande,presentato dal bravo Lino Gerace la commedia “Colto in flagrante” interpretata dalla compagnia “Atti rifatti” per la regia di Franco Procopio e Fulvio Calderoni.
Un teatro pieno ha sottolineato con continui applausi la bontà dell’impianto scenico con gli attori che giocavano in casa,qualcuno alla prima esperienza ma tutti bravi sopra le righe.
Come sempre molto professionale la presenza di hostess del’istituto alberghiero di stato di Soverato,un servizio di accoglienza preparato e utile.
“Colto in fragrante” interpretata dalla compagnia “Atti rifatti” vede Phil donnaiolo impenitente, spavaldamente sicuro tanto da pensare che la moglie Maggie non lo lascerà mai per le sue continue scappatelle con ragazze abbordate in modo periodico sul bus numero 49.
Anche per la sua ultima fiamma Julie, confida nell’aiuto connivente dell’amico George da sempre abituato a coprirlo, l’improbabile menage a quattro,precipita fatalmente verso l’assurdo, anche per l’irrompere man mano sulla scena di Brasset, Greta e Alan, che a vario titolo scombineranno le carte in tavola di Phil dando vita alla più classica delle commedie degli equivoci fino ad arrivare ad un finale sorprendente
Sicuramente una storia dei giorni nostri,luoghi comuni,intrecci amorosi e approcci, poi a complicare il tutto un divano per due famiglie,un trasloco forzato mette a dura prova le scappatelle di Phil che continua a fingere nonostante tutto.
Una bella serata in compagnia di attori che hanno magnificamente interpretato la loro parte, alla fine sul palco il sindaco Ernesto Alecci ha ancora una volta ribadito che il teatro comunale è un autentico contenitore di cultura e un veicolo di promozione per il territorio, restituendo alla città del cavalluccio marino il suo ruolo di centralità.