Nei sette anni che lei finora ha vissuto con noi – e ci auguriamo che ce ne saranno tanti altri, se Dio vuole – abbiamo constatato come il Signore accompagna la sua opera sacerdotale. Lei offre umilmente a Cristo e alla Chiesa il suo sì, secondo i talenti che lo Spirito le ha dato: e noi constatiamo come il Signore la aiuti a tirar fuori i suoi carismi, le sue doti. E così Simeri può vedere in lei un’immagine vera, bella, attraente del sacerdozio. In lei vediamo che il sacerdozio è vita, è gioia divina, è grazia, è strumento di carità e di salvezza! Come sarebbe bello se da questa nostra comunità così piccola e semplice, qualche altro giovane potesse seguire il suo esempio, lasciarsi condurre da lei per rispondere all’invito di Cristo: “vieni e seguimi”. Siamo certi che lei prega per questo, per la nascita di una, di tante vocazioni, e vogliamo unirci anche a questa santa intenzione.
Preghiamo che nostro Signore Gesù Cristo e la Madre della Redenzione vi custodiscano in buona salute, vi mantengano sempre lo spirito gioioso e dirigano sempre i vostri passi sulla via che porta al cielo. Noi, comunità di Simeri, ci sentiamo orgogliosi e privilegiati ad avere un pastore come voi. È doveroso ringraziarvi di vero cuore e preghiamo il Signore affinché sotto la vostra guida raggiungiamo la salvezza”.