Il sindaco Ruggiero: “Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo contribuito al rilascio”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 10 DICEMBRE 2021 – C’è esultanza ad Amaroni per la scarcerazione di Patrick Zaki.
«È un primo passo che ci auguriamo porti alla sua completa assoluzione», sottolinea l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Ruggiero.
Che aggiunge: «Nel nostro piccolo, anche noi, con apposita delibera di Giunta approvata il 13 febbraio 2020, avevamo fatto sentire la nostra voce a sostegno della sua liberazione trasmettendo il nostro appello al Presidente del Consiglio».
Ruggiero dice ancora: «Non sappiamo se è stato ascoltato, ma come amministratori di una piccola comunità, siamo orgogliosi per aver dato il nostro modesto contributo per una giusta causa».
Patrick Zaki venne arrestato in Egitto nella notte fra il 6 e il 7 febbraio dello scorso anno, accusato dal governo di quel Paese di diffondere notizie false attraverso i suoi canali social, attentare alla sicurezza nazionale e di istigare al rovesciamento del governo e della Costituzione.
In quella occasione l’amministrazione amaronese espresse solidarietà, sostegno e vicinanza alla famiglia e alle Università di Bologna e Granada.
Chiese, inoltre, al Governo Italiano di impegnarsi a promuovere in tutte le sedi istituzionali opportune – con particolare riferimento all’Unione Europea – l’impegno per il rilascio del giovane.
L’Amministrazione, infine, inviò la delibera contenente la mozione al Presidente del Consiglio dei Ministri affinché il Governo Italiano potesse assumere ogni iniziativa utile al suo rilascio.
Zaky è ricercatore presso l’Università di Bologna, immatricolato all’Università di Granada nel Master Erasmus Mundus, con una borsa di studio dell’Unione Europea per frequentare il Master Gemma (un corso di studio unico in Europa sugli studi di genere) coordinato dall’Università spagnola.