Venerdì prossimo, nella sala convegni della Filanda, presentazione del libro del religioso che presto riceverà la medaglia del Presidente del Senato per meriti culturali
di REDAZIONE
SAN VITO SULLO IONIO (CZ) – 17 AGOSTO 2016 – “La Madonna della Consolazione, i frati Cappuccini e il popolo reggino”.
E’ il titolo del libro scritto da padre Giuseppe Sinopoli che sarà presentato venerdì 19 agosto alle ore 19 presso la sala convegni del polo culturale della Filanda, a San Vito sullo Ionio.
La manifestazione, presentata e moderata dal giornalista Francesco Pungitore, sarà introdotta dai saluti del sindaco di San Vito, Alessandro Doria, e del parroco don Roberto Ghamo. La proiezione di un video precederà gli interventi dei relatori: Ulderico Nisticò, storico; Domenico Concolino, teologo; Francesco Squillace, storico; Marziale Mirarchi, studioso di storia locale. Concluderà l’autore.
Il poderoso volume di padre Giuseppe Sinopoli (oltre mille pagine, frutto di lunghi anni di ricerca, confluiti in una raccolta enciclopedica di documenti) è stato già presentato quest’anno al Salone internazionale del libro di Torino dal presidente del consiglio regionale, Nicola Irto, ottenendo importanti e lusinghiere critiche e recensioni.
Il rigore scientifico e la seria impostazione metodologica si accompagnano ad una ricchissima bibliografia, un corposo apparato di note e una moltitudine di foto inedite. E’ un libro che racconta una triplice storia: i Cappuccini in Calabria; l’Eremo e il quadro della Madonna della Consolazione; la città di Reggio Calabria.
Giuseppe Sinopoli, francescano cappuccino, è nato a San Vito sullo Jonio il 4 aprile del 1947. Ha fatto parte del Comitato nazionale dei Cappuccini di ricerca scientifico-culturale negli anni 2004-2005.
Giornalista pubblicista dal 7 settembre 2002, ha collaborato con testate d’informazione nazionale, quotidiani e periodici locali, emittenti radio-televisive; ha anche offerto contributi a convegni nazionali, regionali e locali di formazione e ricerca storico-scientifica.
Ha pubblicato oltre venti libri a carattere storico, teologico e religioso. Il 14 dicembre 2014 è stato annoverato come socio nella “Deputazione di Storia Patria per la Calabria”. Il 27 agosto prossimo sarà insignito della Medaglia del Presidente del Senato per meriti culturali.