15 Dicembre 2020
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RANDAGISMO A CARDINALE, STAGLIANÒ: «SENSIBILI AL FENOMENO»
Cardinale, uno scorcio del paese
Il sindaco e l’amministrazione comunale: “Adoperati per attivare convenzione con associazione specializzata”
di Franco POLITO
CARDINALE (CZ) – 15 DICEMBRE 2020 – Randagismo, Cardinale dimostra attenzione al problema.
«Facciamo i nostri sinceri complimenti ai cittadini – si legge in una nota dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Danilo Staglianò – per la sensibilizzazione e la cura dei poveri animali che tante volte privi di proprietario si ritrovano senza un tetto.
Riguardo la questione amministrativa, vorremmo ricordare giusto per un senso di giustizia e correttezza che sin da subito ci siamo messi in moto per affrontare la problematica “randagismo”, una difficoltà che riguarda indistintamente, con poche eccezioni, tutti i territori».
Gli amministratori aggiungono: «Subito dopo il nostro insediamento ci siamo adoperati per attivare una convenzione, mai avviata ed obbligatoria d’altronde da una legge in vigore da diversi anni, con l’associazione Pet Service.
Ovviamente ogni anno è prevista una quota di fondi per il mantenimento di cani che si trovano presso tale struttura che sono stati accalappiati in quanto un pericolo per l’incolumità dei cittadini».
Dalle stanze municipali ricordano di essersi «messi a disposizione fornendo gli uffici comunali, essendo presenti alle prime riunioni insieme a liberi cittadini e facendo da tramite affinché potesse nascere una associazione per i piccoli amici a 4 zampe. Per la cronaca in quelle prime riunioni era anche presenta Cristina Valeri, nota animalista che opera in tutta Italia.
Inoltre abbiamo partecipato in prima linea a quelle manifestazioni in cui si poteva effettuare una raccolta fondi, insieme ad altre associazioni del nostro paese.
Infine vorremmo sottolineare che il randagismo è stato sempre presente sul nostro territorio e non ci risulta ad oggi esistano delle misure per arginare tale problematica che siano state messe in atto in anni precedenti».
Gli amministratori concludono: «Ovviamente, tenendo conto che per affrontare ogni problema bisogna farlo nei giusti termini di legge, vorremmo ricordare che il comune non ha un ricovero momentaneo.
Inoltre quest’ultimo deve anche rispettare i requisiti igienico – sanitari, quindi ad oggi non disponiamo di spazi e strutture idonee per ospitare i piccoli animali, se non portandoli in adeguate strutture convenzionate (pagando tutte le spese mediche e i giorni di ricovero)».