Chiaravalle, scorcio

Trasmessa a Sorical   una lettera contenete il preavviso di risoluzione per eccessiva onerosità della convenzione

di f.p.

CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Cambierà tutto in materia di risorse idriche. All’orizzonte si prospetta il venire meno del rapporto con la Sorical Spa, la società affidataria della gestione degli acquedotti regionali della Calabria e del relativo servizio di erogazione di acqua per usi idropotabili.

Le intenzioni della giunta comunale sono tassative. Il sindaco Gregorio Tino e il resto della maggioranza di “Chiaravalle futura” hanno deciso di avviare una procedura stragiudiziale. L’obiettivo è quello <<di meglio definire  – si legge nella delibera adottata dalla Giunta – i rapporti giuridico – economici che intercorrono tra questo ente e Sorical Spa.  

Tradotto, si punta a una gestione differente dell’acqua pubblica. Con la delibera – dicono dall’esecutivo comunale – abbiamo anche dato atto che è nostra intenzione avviare, altresì, una procedura per la predisposizione di un piano di autosufficienza idrica, al fine di contenere i costi per il servizio idrico comunale>>. 

La strada è stata tracciata. Un passo notevole è stato compiuto lo scorso 7 marzo quando è stata <<trasmessa a Sorical  – aggiungono quelli della Giunta – una lettera contenete il preavviso di risoluzione per eccessiva onerosità della convenzione>>. 

Questo dovrebbe essere l’approdo di un’attività istruttoria, avviata da tempo, e finalizzata a verificare la legittimità della convenzione di utenza stipulata con la Sorical nell’ambito di una valutazione complessiva dei rapporti giuridico – economici che intercorrono tra l’ente comunale e la Società che gestisce gli acquedotti calabresi.   

<<L’attività in questione – ci fa sapere il sindaco  – in particolare si riferisce alla sproporzione tra il ruolo dei tributi comunali afferenti al servizio idrico e le tariffazioni fatturate da Sorical e alle modalità di tariffazione utilizzate dalla predetta società>>.