“L’attività della cosca, avvalendosi della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo – secondo quanto riferiscono i carabinieri – era finalizzata al controllo ed allo sfruttamento delle risorse economiche della zona mediante una serie indeterminata di delitti in materia di armi, esplosivi e munizionamento, contro il patrimonio, la vita e l’incolumità individuale, in materia di commercio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento latitanti, nonché delitti finalizzati ad acquisire direttamente e indirettamente la gestione e il controllo di attività economiche, in particolare nel settore degli appalti boschivi, ed ogni altra attività illecita”.
Sono stati sequestrati beni mobili ed immobili per un valore di oltre cinquecentomila euro. L’attività investigativa ha permesso, nelle sue varie fasi, di procedere all’arresto di otto persone, al sequestro di oltre un chilogrammo di cocaina ed al ritrovamento di numerose armi da guerra e comuni da sparo.