Rinnovato il rito dello storico Gemellaggio fra le due comunità
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
PRESERRE (CZ) – 9 FEBBRAIO 2016 – Un autentico bagno di folla,in centinaia per la festa del protettore San Pantaleone a Montauro centro storico, ancora una volta i fedeli si sono stretti attorno alle loro tradizioni e alla fede, con una partecipata festa e fuochi artificiali.
E per questa tradizione,sono arrivati a Montauro in occasione della festa votiva di San Pantaleone, un gruppo di fedeli (55 persone) della Confraternita San Pantaleo di Surbo in provincia di Lecce, accompagnati dal priore Antonio Quarta, dal parroco don Mattia Murra e dal presidente del consiglio Comunale dott. Domenico Eupremio Bianco, portando con loro una Reliquia di un frammento di dito del grande Martire Pantaleone.
Il gemellaggio fra le due comunità, è avvenuto a sigillo di quello fatto dalla Fiaccola San Pantaleone di Montauro nei giorni 23-24-25 luglio 2015. Accolti dal parroco don Nicola Ierardi, il sindaco dott. Pantaleone Procopio, l’associazione Fiaccola e tutta la comunità di Montauro,dal comandante della stazione carabinieri di Gasperina maresciallo maggiore Domenico Misogano e dal corpo della polizia municipale.
Le funzioni religiose ufficiate da don Nicola Ierardi parroco di Montauro e don Mattia Murra parroco di Surbo (LE) e concelebrate inoltre dal Can. Prof. Commodaro Pietro Emidio (rettore del santuario Madonna del Ponte di Squillace e docente del seminario Pio X di Catanzaro), don Giovanni , don Stefano (Missionari , provenienti da Verona), don Leo Greo parroco di Catanzaro lido, padre Aldo Mercurio dei frati cappuccini di Catanzaro e don Ferdinando Fodaro parroco di Cenadi (CZ).
Alla fine della Santa Messa e delle funzioni religiose tutti insieme si è svolta la solenne processione per le vie del paese, della Statua e delle tre Reliquie del grande Martire San Pantaleone, accompagnata dalla banda musicale G. V. Cuccarini città di Montauro, le vie principali del centro storico,le piazze sono state da degna cornice ad un avvenimento speciale che lega due comunità nella fede e nella preghiera,quella di Surbo e quella di Montauro