Chiesto a Tar Catanzaro annullamento decreto commissariale che impone macellazioni “sommarie” senza compensazione economica
di REDAZIONE
CATANZARO – 17 MARZO 2016 – Coldiretti Calabria e Associazione Regionale Suinicoltori Calabresi (Ars) , hanno presentato, tramite dell’avvocato Giovanni Spataro, ricorso al Tar Calabria sede di Catanzaro contro il Commissario ad acta alla Sanita’, la Regione Calabria ed altri “per la declaratoria di nullita’ e/o per l’annullamento previa sospensiva, del Decreto commissariale riguardante “Piano straordinario per l’acquisizione della qualifica di Regione accreditata per la malattia vescicolare dei suini, nonche’ del Piano Straordinario e della relativa modulistica.
“Dopo innumerevoli note sull’argomento nonche’ incontri anche piu’ in generale sulla eradicazione delle epizozie in Calabria, nonche’ la richiesta ufficiale di revoca in autotutela del Decreto – commenta il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro – non ci e’ rimasto altro che rivolgerci alla Magistratura Amministrativa alla quale fin d’ora riponiamo la fiducia nostra e degli allevatori”. Il ricorso, spiega la coldiretti, ” rileva il fumus negli stessi motivi che sono ampi e articolati.
Ne discende un danno gravissimo e irreparabile che consegue all’efficacia del Decreto del Commissario ad acta n. 139/2015 e del relativo Piano Straordinario. Gli abbattimenti e le macellazioni “sommarie” senza compensazione economica, come previste, recherebbero un danno schiacciante agli allevatori, gia’ in forte difficolta’. Senza dire poi del vulnus al prestigioso patrimonio suinicolo regionale e alla filiera suinicola dei quattro salumi Dop che vanno difesi quale vera e propria ragione di interesse pubblico