1 Novembre 2019
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POSTA A SINGHIOZZO, SINDACO DI MONTEPAONE PRONTO AD AZIONI GIUDIZIARIE
Nel centro storico ufficio rimasto chiuso due volte nel giro di due giorni. Migliarese: “Negato servizio a popolazione composta da molti anziani”
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTEPAONE (CZ) – 1 NOVEMBRE 2019 – “Scrivo la presente per segnalare alcuni gravi disservizi che stanno interessando l’ufficio postale di Montepaone – Centro storico.
Inizia così la lettera inviata a poste italiane sui disservizi causati da aperture a singhiozzo,”
Ed infatti nella giornata di lunedi 28/10/2019 l’ufficio è rimasto praticamente chiuso al pubblico poichè all’ora di prevista apertura nessun dipendente era presente sul posto.
Il sottoscritto è stato subissato dalla proteste dei cittadini che per diverse ore sono rimasti ad aspettare davanti ad una porta chiusa. Solo dopo numerose sollecitazioni, effettuate personalmente dal sottoscritto, l’ufficio è stato aperto quando erano oramai le 13,00.
L’apertura è stata tuttavia una mera formalità poichè è durata solo per pochi minuti e in ogni caso per un periodo insufficiente ad erogare i servizi richiesti.”
L’episodio, già grave se isolato, si è ripetuto in data odierna allorquando all’orario di apertura previsto nuovamente non era presente alcun dipendente. Sempre dopo sollecitazione del sottoscritto l’ufficio è stato attivato con notevole ritardo.
La situazione che si è venuta a creare è fortemente penalizzante per cittadini di Montepaone, residenti nel centro storico, e non può essere tollerata ulteriormente.
Già in passato ho più volte sottoposto alla cortese attenzione di Poste Italiane la situazione dei cittadini ed utenti di Montepaone Centro storico, i quali possono usufruire dei servizi da Voi offerti solo nei giorni di apertura dell’ufficio, che da diversi anni avviene a giorni alterni.
Il mancato rispetto degli orari di apertura, già limitati oltremodo, equivale a negare l’erogazione dei servizi ad una fascia di popolazione penalizzata a causa del contesto ,territoriale e composta per lo più da anziani e persone che non godono di una piena libertà di circolazione.”
Sono costretto a rammentare che, Poste Italiane, tra i numerosi servizi erogati è anche chiamata a gestire alcuni servizi di carattere universale, la cui fruizione non può subire limitazioni immotivate.
Qualora i descritti episodi si dovessero ripetere il sottoscritto è pronto ad intraprendere ogni opportuna iniziativa, anche di carattere giudiziario, finalizzata alla tutela dell’interesse collettivo”.