10 Ottobre 2019
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“NUOVA BORGIA”: «SIAMO ALLA RESA DEI CONTI»
Riceviamo e pubblichiamo:
BORGIA (CZ) – 10 OTTOBRE 2019 – «Pragmatici! A noi non servono giri di parole, le lungaggini descrittive per nascondere il contenuto inesistente di un articolo che grida e stride rabbia da tutti i punti e le virgole!
Siamo onorati, di aver avuto la sua troppo impegnata attenzione, probabilmente, anzi sicuramente con le nostre chiacchiere da bar abbiamo toccato le corde giuste.
Le corde di un violino scordato, di un’orchestra che non emette certo una musica soave ma una triste sinfonia di trombe e tromboni.
Cara Sindaca, cara maggioranza siamo alla resa dei conti, e si… siamo in campagna elettorale perenne, facciamo politica, calpestiamo le piazze del nostro Paese non per fare sfilate ma perché viviamo con onore ed orgoglio a Borgia e da cittadini; da amanti dell’oratoria ci soffermiamo a riflettere sulle questioni di rilevanza pubblica, perché prima di essere Consiglieri siamo cittadini che subiscono un governo che gli sta stretto, che indossa casacche di partito/i che non ci appartengono e in cui la trasparenza è un tunnel di sotterfugi e di silenzi.
Tra epiteti quali: novelli blogger, assetati di followers, deliri di onnipotenza ed uno nessuno centomila, ci è sembrato di leggere un copione hollywooddiano, in cui a fare tenerezza è solo la scarsa prospettiva del racconto, insieme alla voglia di salvare l’apparenza.
Quando sosteniamo di rappresentare con i nostri voti la maggioranza dei cittadini, riportiamo un dato matematico, un punto inequivocabile, unica ragione per cui dopo tre anni di scarso confronto politico manteniamo viva la passione per il nostro incarico. Impegnati a risolvere i problemi di Borgia, affannati e stanchi di essere tediati dalla nostra insistente presenza, non vi rendete conto di quanto sia fallimentare il vostro operato.
Non ci pare che sotto il vostro mandato si siano costruiti castelli, non siete stati in grado di portare nuovi finanziamenti (avete vivacchiato con qualche beneficio proveniente delle ex amministrazioni); Palazzo Mazza che dovevate inaugurare è rimasto chiuso; il Palazzetto dello sport è stato affidato ad una associazione ed è bloccato; la Biblioteca serrata; la Scuola chiusa e senza poter capire bene le sue sorti e per quanto tempo ancora; il Piano spiaggia è alle Bahamas; la Battaglina in mano ad un altro avvocato e con possibili ripercussioni finanziarie (un danno di circa 2 milioni e mezzo di euro) sul bilancio dei cittadini; il Psa si è perso per strada; i dehors senza speranza presso il Tar per i poveri commercianti; i dipendenti comunali ridicolizzati pubblicamente, Roccelletta all’abbandono e al degrado, i Rifiuti dal 2016 al 2018 non sono stati pagati a danno dei cittadini, non è stata prevista un’isola ecologia, il pontile mobile rimasto nel mistero, le fogne sono al collasso, l’acqua Dio ce ne scampi e liberi… mah.
Signori in compenso abbiamo dato encomi e fatto conferenze (a cui si è anche partecipato quando invitati e se presenti) che rendono l’idea dell’alto spessore politico e di grandi statisti della politica invece tra le fila della maggioranza!!!
È vero, i veri giudici saranno i cittadini, ma noi siamo anche cittadini con una carica di controllo e di garanzia, quindi ci spiace giudichiamo anche noi ciò che è giusto e sbagliato, e la nostra voce, che piaccia o meno, la facciamo sentire perché ce lo impone non solo il nostro mandato, ma la nostra voglia di vivere in un Paese più curato, più sano e più giusto; è questa per noi la moralità e l’etica, non altro! Che poi tutta questa moralità, proviene da chi ha denunciato senza scrupoli un libero cittadino nell’esercizio della sua libertà di parola (solo perché è il fratello del Consigliere)!
Allora ci viene in mente che la Corte Suprema effettivamente potrebbe essere interpellata, ad hoc magari, visto la mancanza di democrazia che investe il vostro mandato, ledendo la garanzia che nella Costituzione è sancita oltre che nella libertà di espressione ed opinione nei i contropoteri in capo all’opposizione, che voi ripetutamente trasgredite ed emarginate.
Non parliamo di collaborazione, è stantio per voi questo termine soprattutto perché ci riferiamo a chi ha negato i Consigli comunali richiesti e gli incontri-confronti pubblici, come quello sollecitato durante il provvedimento che ha investito la chiusura della Scuola ed invece sottaciuto ed inseguito creato ad arte solo per scaricare le responsabilità sulle fantomatiche denunce di Nuova Borgia.
Il “caso Scarfone”, poi, non è uno strumento nelle nostre mani, né tanto meno si connota nessuna mancanza di rispetto verso il Comandate che ripetutamente abbiamo elogiato nel suo operato, ma è un fatto che ha investito quella famosa opinione pubblica, che ha intaccato ancora una volta l’immagine di Borgia, che per quanto ci riguarda non può e non deve essere marchiato da bollini infanganti ed il Sindaco poteva (e secondo noi doveva) dire qualcosa pubblicamente a difesa non di se stessa o dei suoi vicini di poltrona, non stavamo parlando di questo, ma a nome e per conto di una Comunità lesa nella sua dignità di popolo.
Quanto alle cariche e alle non cariche, magari ci sbagliamo e da oggi in poi i conti quadreranno meglio per il nostro annoso equilibrio di Bilancio, certo è che i silenzi si sentono e per noi è in atto la “Crisi della sedia vuota”!
Non esiste una conventio ad excludendum, purtroppo dovrà ancora sentire le nostre chiacchiere da bar, perché noi gli statisti della politica non li vogliamo fare, preferiamo essere soldati di altri tempi con l’armatura e gli stivali, pronti a cavalcare ogni battaglia mediatica o politica per il solo orgoglio di essere Borgesi!
I Consiglieri di “Nuova Borgia” Marta CRISTOFARO e Giovanni MAIUOLO