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‘NDRINE NEL SOVERATESE, CASSAZIONE CONFERMA PENE CONTRO AFFILIATI COSCA GALLACE – GALLELLI

Diventano definitive sette condanne

Fonte: CALABRIA7.IT

PRESERRE (CZ) –  7 NOVEMBRE 2021 –  Due annullamenti senza rinvio ma solo per alcuni reati estinti per prescrizione e una pena rideterminata per uno dei principali imputati, Maurizio Gallelli.

Ha retto in Appello e adesso anche al vaglio della Cassazione il processo scaturito dall’operazione “Itaca Free Boat” contro i presunti affiliati della cosca Gallace-Gallelli operante tra Badolato e Guardavalle, nel Catanzarese.

La seconda sezione della Suprema corte ha mantenuto sostanzialmente invariate le pene inflitte dalla Corte d’appello di Catanzaro che nel luglio del 2019 aveva emesso undici condanne.

L’annullamento con rinvio riguarda le posizioni di Nicola Arena Romeo che in secondo grado era stato condannato a nove mesi di reclusione; Andrea Gallelli (due anni e 6 mesi in appello) e Maurizio Gallelli nei confronti del quale la pena è stata leggermente rideterminata: 15 anni e 8 mesi (16 anni in appello).

Per il resto la Cassazione ha rigettato i ricorsi di altri cinque imputati confermando i 7 anni di reclusione per Alfredo Beniamino Ammiragli; 20 anni per Vincenzo Gallace, 15 anni di carcere per Vincenzo Gallelli; 8 anni per Gianfranco Pietro Gregorace; 10 anni per Antonio Saraco. Dichiarati inammissibili i ricorsi presentati da Giuseppe Compagnone e da Vittorio Tucci per i quali viene quindi confermata la condanna ormai definitiva a 4 anni di reclusione.

 Limitatamente alla confisca dei beni nei confronti di Antonio, Pasquale, Nicolai, Francesco, Domenico Saraco e Liberata Carnovale, la Corte di Cassazione ha disposto invece l’annullamento con rinvio ordinando la trasmissione degli atti a un’altra sezione della Corte d’Appello di Catanzaro per un nuovo giudizio.

Si tratta della confisca della famiglia Saraco finita anche al centro di un’altra vicenda penale sfociata nell’inchiesta “Genesi” sui presunti processi “aggiustati” dal giudice Marco Petrini al Tribunale di Catanzaro. Altra storia, altro procedimento penale che dal 17 dicembre approderà dinnanzi alla Corte d’appello di Salerno.

Gli imputati sono stati difesi dagli avvocati Francesco Gambardella, Nico D’Ascola, Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino e Sergio Scicchitano.