MANI ‘NDRANGHETA SU CENTRI SCOMMESSE NEL CROTONESE

Sequestri Guardia Finanza per 3 milioni euro

di REDAZIONE

PRESERRE (CZ) –  18 MAGGIO 2018 –  Sette esercizi commerciali che svolgevano attivita’ di raccolta delle scommesse e giochi da intrattenimento tra Crotone e Isola Capo Rizzuto, per un valore di 3 milioni di euro, sono state sequestrate dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone che hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo disposto dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.

Le indagini hanno infatti accertato le infiltrazioni della criminalita’ organizzata che opera tra i territori di Isola Capo Rizzuto e Crotone nella gestione dei giochi e delle scommesse su eventi sportivi.

Proprio per questo alle 27 persone cui e’ stato notificato il decreto di sequestro viene contestato il reato di intermediazione per l’abusiva raccolta di gioco, con l’aggravante del metodo mafioso per aver agito con il fine e la consapevolezza di aver agevolato la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto.

Il cui interessi nel settore delle scommesse era gia’ emerso nell’ambito dell’operazione Jonny del maggio dello scorso anno che aveva portato alla esecuzione di numerosi fermi di indiziato di delitto.

In quel caso l’accusa di concorso esterno nell’associazione mafiosa degli Arena aveva riguardato anche Francesco Martiradonna, 45enne di Bari, al quale, sulla base delle indagini svolte dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone, era riconducibile di fatto la titolarita’ della societa’ bookmaker Centurion Bet Ltd con sede a Malta, e la cui piattaforma di gioco veniva utilizzata nel crotonese nella consumazione dei reati di intermediazione per l’abusiva raccolta di gioco.

Nel febbraio scorso, quindi, anche per la societa’ maltese Centurion Bet Ltd e’ stato disposto dal Tribunale di Catanzaro, su richiesta della stessa Dda, il sequestro preventivo, per un valore economico pari a circa 18 milioni di euro.