4 Giugno 2018
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GUY DE MAUPASSANT IN SICILIA “VISTO” DA ROLANDO PERRI
Scrittore cosentino nel suo libro “Un francese sotto il cielo di Thrinakìa” racconta il viaggio del narratore francese inserendo spunti interessanti sui meridionali
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 4 GIUGNO 2018 – Questo interessante libro di Rolando Perri, Un francese sotto il cielo di Thrinakìa, edito recentemente da Macabor, contiene una puntuale e interessante analisi, compiuta prendendo spunto dai ricordi dello scrittore francese Guy de Maupassant – autore, fra l’altro del famoso romanzo dell’ottocento «Bel-Ami» – grande appassionato di viaggi, come molti autori famosi dell’epoca.
Lo scrittore francese “visitò la Sicilia in una porzione estesa del suo territorio con i mezzi di locomozione allora esistenti e con le difficoltà legate alle vie di comunicazione, insufficienti e problematiche nei loro tracciati.
Egli attraversò anche lo stretto di Messina, in partenza da detta città, per dirigersi nelle isole Eolie o Lipari. Sia all’andata sia al ritorno, il narratore francese, da quel punto privilegiato di osservazione, ammirò le coste calabre, la bellezza e l’originalità delle stesse, tanto da considerarle incomparabili.
E, dall’Etna, immaginò una sorta di magica proiezione e sovrapposizione della Calabria, adagiata otticamente sul corpo triangolare della Sicilia.”
Un libro, questo di Perri, che contiene anche riflessioni illuminanti, per noi meridionali, “sulla nostra indole, sui nostri limiti e difetti, ma, anche, sulle potenzialità da estrinsecare e da mettere in atto nella vita quotidiana.”
MacaborEditore