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GURDAVALLE, LUDOPATIA: ORA È VERA EMERGENZA

Iniziativa di discussione sul fenomeno al Centro Sociale Anziani della frazione marina

di REDAZIONE 

GUARDAVALLE (CZ) –  18 APRILE 2019 –  “Affinchè il gioco rimanga un gioco” al Centro sociale anziani di Guardavalle Marina un incontro per conoscere e confrontarsi sul fenomeno delle ludopatie.

Il gioco d’ azzardo è un problema e i dati parlano di una vera e propria emergenza per offrire informazioni e sensibilizzare, il centro sociale anziani e la biblioteca dei piccoli, in sinergia con il SerD di Soverato, Responsabile dottoressa Giulia Audino , hanno promosso l’importante iniziativa di sensibilizzazione.

A dare il via all’evento la performance artistica della cantante Valentina Boffa che ha interpretato simpaticamente la canzone di Mina “ Non gioco più”. Dopo i doverosi saluti si sono alternati gli interventi in programma.

Attraverso l’utilizzo di slide e contributi video la dottoressa Mariarita Notaro Psicologa Dirigente del SerD di Soverato, ha fornito una panoramica completa sul problema, passando per un breve excursus storico , descrivendo le modalità di intervento e le strategie dei professionisti, spiegando dettagliatamente i meccanismi psicologici che possono portare alla dipendenza soffermandosi, infine, in modo particolare sulla facilità con cui oggi si accede ai giochi d’azzardo utilizzando Internet.

La dottoressa Notaro impegnata in attività preventive e curative con esperienza decennale ha sottolineato come all’interno del SerD di Soverato si offre accoglienza diagnosi e cura per il Gioco d’Azzardo Patologico. Inoltre ha annunciato con molta soddisfazione l’ ingresso del SerD di Soverato al Conagga, il coordinamento nazionale gruppi giocatori d’azzardo, primo in Calabria ad aderire all’importante Ente nazionale. All’ intervento della dirigente del SerD, è seguito quello della dottoressa Noemi Vetrano che collabora con la Biblioteca dei piccoli del Centro Sociale Anziani.

La psicologa Vetrano, mediante la condivisone di due video ha messo in risalto le strategie psicologiche latenti del gioco d’ azzardo che inducono le persone a giocare, nello specifico il gratta e vinci e le slot machines. Ha concluso, poi, la sua relazione con una diapositiva sul “Gioco sano”, evidenziandone l’importanza per lo sviluppo cognitivo e sociale dei bambini e quindi per il benessere psicofisico dell’ adulto.

Tra i partecipanti hanno preso la parola il presidente del Consiglio Francesco Menniti e il consigliere Raffaele Campagna. Nei loro interventi hanno descritto alcuni provvedimenti decisi dall’amministrazione comunale per contrastare e prevenire il rischio da gioco d’ azzardo.

Una attenzione sul tema, rafforza il consigliere Campagna che c’è anche a livello regionale

“Le azioni di informazione, confronto, prevenzione, svolti in maniera congiunta possono condurre alla condivisione di un linguaggio comune, permettono di portare a conoscenza dei cittadini i servizi attivi, supportando gli operatori dedicati alla presa in carico delle problematiche legate al gioco d’azzardo patologico” conclude la giornalista Genny Pasquino , che in collaborazione con il presidente del Centro Sociale Anziani, Pietro Passante, ha curato l’organizzazione dell’ evento e moderato il dibattito.