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DAVOLI (CZ) – UNA POSTAZIONE PER NON VEDENTI E IPOVEDENTI

Giovedì prossimo la presentazione del progetto alla sede della biblioteca comunale 

di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)

DAVOLI (CZ) – 20 NOBVEMBRE 2016 –  Parte il progetto, non vedenti e ipovedenti, e allo scopo il 24 novembre con inizio alle ore 17,30 si terrà la presentazione delle nuove apparecchiature presso la biblioteca situata in viale Kennedy a Davoli marina.

Previsti gli interventi di Giuseppe Papaleo Sindaco di Davoli ,Marziale Battaglia Vice Presidente Provincia di Catanzaro, Relatori: Aldo Marcellino Presidente Volontariato Vincenziano, Egidio Riccelli Presidente ANPVI Don Gregorio Montillo Vicario Arcivescovile, S.E. Vincenzo Bertolone Arcivescovo Diocesi Catanzaro—Squillace.

 La postazione per i non vedenti comprende un computer dotato del programma “Jaws professional” che gestisce sintesi vocale e display braille su sistema operativo Windows Vista. Con Jaws è possibile utilizzare la maggior parte delle applicazioni Windows, come la suite Microsoft office (Word, Excel, Powerpoint, Outlook), Il sistema (SARA ) è dotato di uno scanning professionale che è il sistema di lettura automatico. Questo apparecchio consente di acquisire documenti in formato cartaceo e vocalizzarli successivamente tramite sintesi vocale multilingue di alta qualità integrata.

Inoltre, SARA, può aprire documenti esistenti salvati su CD in vari formati. Permette, inoltre, la lettura di libri in formato DAISY e CD audio. Completano l’apparato per non vedente la stampante Braille e la tastiera Braille di ultima tecnologia grazie al  Gruppo  Associazione Volontariato Vincenziano – Davoli La matrice cattolica, risalente all’associazione fondata nel 1617 da San Vincenzo De Paoli, rappresenta la linfa vitale del suo lavoro; lavoro che con amore disinteressato, umiltà, accoglienza si avvicina alle fasce più deboli della comunità per ascoltare, vagliare le situazioni, intervenire con aiuti concreti nelle emergenze e quindi, mettere in moto i vari meccanismi: interpellare, sollecitare le Istituzioni, e gli Enti preposti ad occuparsi delle problematiche e soprattutto favorire un reale processo di autopromozione.