La commissione elettorale non trova convergenza su proposta maggioranza. Saranno designati con chiamata diretta
di Fra. PO.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 12 NOVEMBRE 2016 – Scelta degli scrutatori per il referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre: si torna all’antico.
Niente sorteggio, come prospettato dal sindaco e dalla maggioranza, ma nomina diretta di tipo politico. La commissione elettorale non ha trovato la convergenza sulla proposta maggioritaria. Da una parte il primo cittadino e i consiglieri Sergio Garieri e Stefania Fera, per la maggioranza, dal’altra Emanuela Neri, del Pd, per la minoranza, alla fine sono riusciti a “quagliare” sul vecchio metodo della spartizione.
Gli scrutatori in tutto saranno venticinque. Diciassette se li è accaparrati la maggioranza; i restanti otto saranno appannaggio dell’opposizione. E dire che il sindaco si era presentato con l’idea di pescare dall’Albo degli scrutatori predisposto dall’ufficio elettorale. Emanuele Neri, per contro, ha proposto di attingere da un Albo Speciale riservato a disoccupati o persone in condizioni di difficoltà economica.
Al fischio finale della seduta né l’una, né l’altra proposta la via di mezzo tradizionale della scelta diretta. Ciò comporterà che in ogni sezione due scrutatori saranno “espressione” dalla maggioranza, uno dell’opposizione.