18 Dicembre 2018
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CHIARAVALLE, L’EMOZIONANTE INCONTRO DEGLI STUDENTI CON CARMINE ABATE
Un dialogo aperto, vivace e coinvolgente con l’autore de “Le rughe del sorriso”
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 18 DICEMBRE 2018 – Se c’è una cosa che colpisce maggiormente nei libri di Carmine Abate è la forza con la quale le sue parole sono capaci di trasferire emozioni.
Una capacità esemplare di scrittura, ancora più evidente nel suo “Le rughe del sorriso”, presentato oggi a Chiaravalle Centrale. Un incontro culturale volutamente strutturato dalla dirigente scolastica Elisabetta Zaccone come un dialogo aperto, vivace, coinvolgente, tra l’autore e gli studenti dell’Istituto superiore “Enzo Ferrari”.
Il teatro Impero ha, quindi, ospitato una manifestazione ricchissima di spunti di riflessione, introdotta e moderata dal giornalista Francesco Pungitore. Il saluto del sindaco, Mimmo Donato, del vicesindaco, Pina Rizzo, di mons. Giuseppe Silvestre, e della vicepreside, Lorena Gullà, ha anticipato l’intervento di Carmine Abate.
Una relazione, la sua, fondamentalmente incentrata sui temi dei migranti e delle migrazioni, quelle di ieri e quelle di oggi, del razzismo che prima inesorabilmente colpiva noi italiani all’estero e di quella necessità primaria che deve obbligatoriamente rendere gli uomini costruttori di pace e di civiltà, con l’aprirsi agli altri, nel rispetto reciproco.
Argomenti approfonditi grazie alle tante domande degli studenti che si sono avvicendati sul palco, approfondendo parti specifiche del testo con letture, citazioni, commenti. Particolarmente toccanti le testimonianze della psicologa Angela Gioitta, operatrice del Cas di Chiaravalle, della mediatrice culturale Nouhaila Hajji e di un ragazzo maliano ospite del centro.
Così come hanno emozionato anche la giovanissima Lucia Perricelli, che ha cantato “La vita è bella”, e il pianista Giuseppe Daniele, capaci di strappare prolungati applausi al numeroso pubblico presente in platea.
Preziosa la collaborazione della libreria “Non ci resta che leggere” di Soverato, punto di riferimento per l’intero comprensorio grazie alle molteplici iniziative culturali realizzate nel corso degli anni.