Ordinanza del sindaco dopo i risultati negativi resi noti dall’Asp di Catanzaro. Vietato l’uso alimentare nel centro abitato e località “Pirivoglia”, zone servite dai serbatoi Sorical
di Franco POLITO
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ)- 11 NOVEMBRE 2016 – Questa volta la carica batterica dei coliformi non c’entra niente.
Questa volta a giustificare l’ordinanza con cui il sindaco Domencio Donato ieri ha vietato ai residenti del centro abitato e di località “Pirivoglia” di utilizzare l’acqua per scopi potabili – alimentari è la presenza di ferro.
Questo, invero, quanto emerso nell’ambito dei controlli effettuati trimestralmente dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Aspo di Catanzaro sui campioni di risorsa idrica prelevati dalle fontane pubbliche di Piazza Marconi e “Scuola Pirivoglia”. Le zone “incriminate” sono servite dai serbatoi della Sorical, l’ente che gestisce a livello regionale il servizio di distribuzione idrico. Nessun divieto, invece, perché tutto è norma, per le zone cittadine approvvigionate dai serbatoi comunali.
In particolare il provvedimento contiene il divieto «di usare l’acqua per il lavaggio e la preparazione degli alimenti; l’igiene orale; il lavaggio delle stoviglie o degli utensili da cucina; il lavaggio delle apparecchiature sanitarie; lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, etc)». Unica eccezione all’ordine è che è possibile utilizzarla per il funzionamento degli impianti sanitari.
Tecnici e operai comunali assieme a quelli del laboratorio privato a cui si affida il Comune, nella giornata di ieri erano al lavoro per risalire alle cause della non potabilità. Come primissima ipotesi, tutta da verificare, si pensa alla presenza di residui di ruggine nella parte finale delle tubature delle due fontane accumulatisi perché chiuse per lungo tempo. Oggi, inoltre, Sorical e autorità sanitarie torneranno per ulteriori verifiche.
Attivati anche tutti i protocolli informativi. Della emissione del provvedimento è stata data comunicazione ai dirigenti di tutte le scuole, alla direzione della Casa della Salute. Informati anche gli esercizi commerciali, i bar, le pizzerie, i ristoranti e i caseifici. Oltre ad essere stata affissa nei luoghi pubblici e pubblicata sull’Albo Pretorio online del Comune, copia dell’ordinanza è stata trasmessa all’Asp di Catanzaro e alla Sorical.