Iniziativa degli alunni che hanno dato sfogo alle loro creatività
di Fra. PO.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 10 FEBBRAIO 2016 – Periodo delle maschere in questi giorni anche al Liceo Scientifico dove è andato in scena un Carnevale, per così dire, “pluritemetico”.
Cultura, sport, cinema, moda i temi trattati dagli alunni, diretti promotori dell’evento con il sostegno della docente di Scienze Motorie Maria Giovanna Truglia, nell’ambito di una manifestazione in cui ha dominato la creatività. “E con l’obiettivo – ha sottolineato l’insegnante – di dare sfogo alla fantasia favorendo un fondamentale momento di aggregazione e di confronto socio – culurale”.
D’altronde la scuola di oggi è anche questo. Una scuola non solo barriate nel mero insegnamento delle discipline tradizionali. Le proposte formative guardano lontano e puntano alla diversificazione. “Noi – ha tenuto a precisare la dirigente dell’istituto Giuseppina Letizia Voci – in questa chiave non potevamo non tenere conto dell’impulso proveniente dagli alunni. Così abbiamo deciso di accogliere la loro idea”.
E veniamo all’idea. O meglio alle idee. Una diversa dall’altra. La classe quinta A ha rappresentato lo sport puntando molto su pallavolo, danza, calcio, tennis, basket. In poche parole tanta energia che ha coinvolto l’intera scuola. La quinta B, invece, l’ha messa sul culturale con la “Divina Commedia”. Riportati in vita Dante, Beatrice, Virgilio, Caronte e il Conte Ugolino.
E ancora: gli Anni ’50 e i cambiamenti nel mondo della moda sono stati al centro della proposta degli alunni del primo anno. Un tuffo nell’Italia dei giubotti di pelle gonne a ruota e capelli rossi. Inoltre Harry Potter e Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts: tra filtri e bacchette magici è stato il tema degli studenti del secondo anno.
Non poteva mancare la pace con i ragazzi della terza vestiti da “Figli dei fiori”. Un romantico ritorno agli anni ’60 e ’70 con occhiali da sole, camicie e gilet colorati oltre alle lunghe gonne. E visto che era Carnevale il Corso B ha deciso di omaggiare il mondo del circo. Si è visto di tutto: animali da addomesticare e non, pagliacci, giocolieri, acrobati.
Insomma l’allegria nell’allegria a fare da sfondo alla cultura. Perché si può anche crescere “divertendosi”.