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CENTRACHE (CZ) – ACQUA, GIUNTA CONFERMA LE TARIFFE

Scelta in favore famiglie in un momento di difficoltà. Approvati anche costi depurazione e fognatura

 di Franco POLITO

 CENTRACHE (CZ) – 9 FEBBRAIO 2017 –  Una scelta sociale per venire incontro alle famiglie in un momento storico di particolare complicatezze economica. 

E’ quella che sta alla base della decisione con cui la giunta comunale, presieduta dal sindaco Fernando Sinopoli, ha confermato per il 2018 le tariffe dell’acqua potabile in vigore nell’anno passato.

 E allora, se così è, di seguito gli importi approvati. Per uso uso domestico dei residenti: da mc 0 a mc. 20, l’importo minimo da pagare è di euro 24 comprensivo di canone fisso rete idrica compreso di Iva al 10%.

 Da mc 0 a mc 130, il costo è di  0,26  euro più iva al 10% a  cui va aggiunto  il canone fisso rete idrica  di  8,37 oltre Iva al 10%; oltre mc 130, invece, si paga  0,34 euro più Iva 10 % oltre il canone fisso rete idrica di 8,37 oltre l’Iva al 10%.

 Per uso domestico non residente: da mc 0 a mc 20 l’ importo minimo da pagare è sempre di 24 euro, comprensivo del canone fisso rete idrica, Iva al 10% compresa. Da mc  0 a mc 130 la tariffa è di 0,26 euro più Iva al 10%  oltre il canone fisso rete idrica di 8,37 più l’Iva al 10%. Oltre i 130 mc, inoltre, l’importo dovuto è di  0,34 euro più Iva al 10% oltre al canone fisso rete idrica di 8,37 a cui va aggiunta l’Iva del 10%.

 Per le utenze diverse (agricole, commerciali, cantieri, ecc) da mc 0 a mc 20, il costo minimo è anche in questo caso di 24 euro,  comprensivo di canone fisso rete idrica compresa Iva al 10%. Da mc  0 a mc  130 si paga 0,26 euro, più Iva 10% oltre il canone fisso rete idrica di 8,37 euro oltre Iva del 10%. Oltre mc 130, infine, la tariffa è di  0,34 euro più Iva 10% oltre il canone fisso rete idrica di 8,37 euro cui si aggiunge l’Iva del 10%.

 Approvate anche le tariffa relative alla fognatura e alla depurazione. Il costo della prima è di 0,101 al mc più Iva al 10%, per le acque provenienti da insediamenti civili, determinata nella misura del 100% dell’acqua prelevata secondo quanto imposto dall’articolo 7 del decreto legge 511 del 1988).

L’importo dovuto per la seconda, infine, è di  0,297 euro al mc, più Iva al 10%, determinata nella misura del 100% del volume di acqua prelevata.