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CATANZARO – COMUNE, ABRAMO PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA

Iniziativa dopo quanto avvenuto in consiglio comunale

di REDAZIONE

CATANZARO – 25 DICEMBRE 2015 –  Come rende noto un comunicato dell’amministrazione comunale “il sindaco Sergio Abramo, considerato quanto intervenuto nella seduta del Consiglio Comunale del 26 novembre scorso, e la relativa diffusione mediatica, deformata con notizie non veritiere e tendenziose e con improprie polemiche giornalistiche, che hanno generato artificiose ombre sulla dirigenza comunale e di riflesso su tutta la città, confermando quanto preannunciato ha ritenuto di proporre esposto alla Procura della Repubblica con copia della trascrizione degli interventi nella predetta seduta e di altri documenti”.

“L’iniziativa – aggiunge la nota – pur nella costatazione che nei predetti interventi vengono espresse mere ipotesi e generici sospetti di irregolarità amministrative, nell’ambito di un dibattito politico non sempre sereno e anzi manifestamente strumentale, è intervenuta proprio per dimostrare che il suo ufficio non ha mai inteso e non intende nascondere o coprire alcunché e che, quindi, non solo trasmette essa stessa direttamente il documento di che trattasi, quanto, come già fatto informalmente in colloquio con il sig. Procuratore Generale per l’esigenza di chiarire anche a detta alta autorità quanto sta avvenendo, si pone a disposizione per fornire ogni eventuale occorrente ulteriore documentazione o informazione utile e chiede, anche di essere sentito dal Procuratore”.

“Anche se per la verità  – conclude la nota –  sulle materie per le quali risultano effettuate delle ipotesi di non regolarità (amministrativa o penale?), a quanto risulta, la predetta Procura risulta già informata. Lo stesso sindaco ha aggiunto che la detta iniziativa viene effettuata ovviamente per la tutela dell’immagine del Comune e della città, ma anche, ed altrettanto doverosamente, per la tutela della stessa dirigenza comunale che, sino a prove contrarie concrete, non può essere incisa con meri sospetti o peggio intimidazioni e ritorsioni, come specificatamente denunciato da dirigente comunale interessato: “Quanto ad altre esternazioni che vengono reiterate sulla stampa da soggetti politici, nel tentativo di una improbabile riemersione politica creando maldicenza, sull’onda della stessa, per fatti triti e ritriti, il sindaco lascia alla pubblica opinione ogni valutazione”.