- PreSerre e Dintorni - https://www.preserreedintorni.it -

ARCIDIOCESI NAPOLI, INIZIA IL MINISTERO DI “DON” MIMMO BATTAGLIA

Appuntamento stamattina con la solenne concelebrazione

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ) –  2 FEBBRAIO 2021 – Inizia oggi, Festa della Presentazione del Signore, il ministero episcopale di monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli.

Il “nuovo inizio religioso” nella solenne Celebrazione Eucaristica, nella Chiesa Cattedrale di Napoli, alle ore 17.00.

La pandemia e le rigorose norme di sicurezza permetteranno la partecipazione alla Celebrazione soltanto a un numero limitato di persone.

Per ovviare a tale limitazione e rendere partecipe quanto più possibile la comunità diocesana e non solo, nel rispetto della normativa in corso, sarà possibile seguire in diretta la Celebrazione e l’arrivo del nuovo Arcivescovo a Napoli.

DIRETTA TV: Canale 21 DIRETTA STREAMING LIVE: Canali Social della nostra Diocesi.

Domenico, per tutti Mimmo, Battaglia è nato il 20 gennaio 1963 a Satriano, in Calabria nella provincia di Catanzaro.

Dopo gli studi filosofico-teologici è ordinato presbitero nel 1988 quando di fatto comincia il suo operato all’insegna della solidarietà e dell’attenzione per gli ultimi.

La cura dei deboli e degli emarginati porta in dono a Battaglia l’appellativo di “prete di strada” che lo accompagna durante il suo percorso alla guida del Centro calabrese di Solidarietà (dal 1992 al 2016). Don Mimmo è anche vicepresidente della Fondazione Betania di Catanzaro (dal 2000 al 2006) ed è stato presidente nazionale della Federazione italiana delle comunità terapeutiche.

Dal 2008 è invece canonico del capitolo della Cattedrale di Catanzaro. Il 24 giugno 2016 papa Francesco lo nomina vescovo a Cerreto Sannita, Telese e Sant’Agata de’ Goti in sostituzione di Michele De Rosa che nel frattempo si era dimesso per raggiunti limiti di età.

A 77 anni compiuti, Crescenzio Sepe ha lasciato l’Arcidiocesi di Napoli: il cardinale aveva ricevuto nel giugno 2018 una proroga biennale del suo “mandato” che adesso è scaduta.

Da qui l’avvicendamento con don Mimmo Battaglia.