AMARONI (CZ) – Per non dimenticare la barbarie del Nazismo
Commovente giornata della Memoria. Protagonisti gli studenti amaronesi e quelli lametini reduci dal viaggio ad Auschwitz nbell’ambito del progetto “Il Treno della Memoria”
di f.p.
AMARONI (CZ) – 28 GENNAIO 2015 – In occasione del 70° anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e della celebrazione della Giornata Internazionale della Memoria, istituita il 1° novembre 2005 con risoluzione 60/07 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’ Olocausto, duplice appuntamento ieri ad Amaroni.
La Biblioteca Comunale “Tiziano Terzani” ha organizzato uno spazio lettura per gli studenti della Scuola Primaria con brani e passi tratti dal libro “Un posto sicuro” di Kathy Kacer , figlia di due sopravvissuti all’Olocausto emigrati in Canada che ha dedicato tutta la sua vita di scrittrice a diffondere testimonianze sulla Shoah.
Il Comune di Amaroni, in collaborazione con Scuola Secondaria di primo grado “Falcone e Borsellino”, l’associazione Turistica Pro Loco, e Vincenzo Morello, referente per l’area di Lamezia Terme del progetto ” Viaggio della Memoria”, ha organizzato un incontro nella Sala Consiliare. Il progetto è stato curato dal consigliere alle Politiche Giovanili Marta Monteleone e dall’assessore al Bilancio Teresa Lagrotteria. Oltre a lei presenti le professoresse Rosa Vitaliano e Rosalba Bova, il parroco don Antonio Scicchitano, Franco Cardamone, in rappresentanza della Pro Loco e il consigliere regionale Arturo Bova.
Protagonisti della manifestazione gli studenti che lasciando spazio a immagini, testimonianze e musica hanno commemorato le vittime dell’ Olocausto. Un pomeriggio particolare quello vissuto ad Amaroni. Il programma ha visto gli studenti introdurre la manifestazione con testimonianze di deportati e brani tratti da ” Il profumo delle foglie di limone” di Clara Sanchez e “Se questo è un uomo” di Primo Levi, con sottofondo musicale tratto dal film “Schindler list”.
A seguire la proiezione di un’intervista, realizzata sempre dagli stessi studenti, a un prigioniero di guerra di Amaroni, Salvatore Gasparro. Subito dopo una presentazione di PowerPoint con didascalia e immagini dei principali avvenimenti storici dal 1921 al 1945, sulle note di “Una mattina”, di Ludovico Einaudi.
Poi il momento più intenso con il docu- video realizzato dal Comune di Lamezia Terme: il treno della memoria. L’esperienza di alcuni studenti lametini che hanno visitato Auschwitz, aderendo all’omonimo progetto dell’ Associazione Terra del Fuoco. Toccante e competente l’intervento di Vincenzo Morello che di questo progetto è il referente per Lamezia e che a breve si accinge a compiere il suo 7° viaggio della memoria insieme ad altri studenti degli istituti superiori. Tanti silenzi, tanta commozione. Da ultimo le studentesse della Scuola Falcone e Borsellino hanno eseguito un brano tratto dalla colonna sonora del film “La vita è bella” di Roberto Benigni.