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AMARONI (CZ) – Motocalvacata Endurorito, l’inimitabile mix tra motori e natura

Motori e natura: all'Endurorito si può [1]

Motori e natura: all’Endurorito si può

All’iniziativa organizzata dal Motoclub Endurorito di Lamezia Terme erano presenti anche 15 rappresentanti del Motoclubsudueruote di Amaroni. Full immersion nelle due ruote e negli splendidi monti che circondano Platania

di Franco POLITO

AMARONI (CZ) – 26 APRILE 2015 – Erano in quindici gli iscritti del “Motoclubsudueruote” amaronese che stamattina hanno preso partecipato alla “Quarta Motocavalcata Endurorito”. La manifestazione, messa in piedi dal “Motoclub Endurorito” di Lamezia Terme, è unica per vari aspetti.

Tra gli splendidi boschi di Platania, nel lametino, è andato in scena un evento che ha accontentato tutti. Chi ha vissuto l’esperienza l’ha definita “un’ occasione per i motociclisti di condividere con i propri cari e amici la passione della natura e della moto”. Partenza stamattina, alle 9, con l’inizio dell’evento motoristico in senso stretto.

L’appuntamento per il “Via” è stato al villaggio “La Giurranda”. Il piazzale si è riempito di moto. Per gli appassionati, e non solo, uno spettacolo di tute colorate e adrenalina allo stato puro. Al nastro di partenza sono stati in 150. Dopo lo start tutti hanno sfilato ordinatamente per il tracciato che prevede un anello in off-road, per un totale di circa 100 km, un percorso tecnico che ha  regalato ai partecipanti emozioni indimenticabili, passaggi tecnici, sentieri che serpeggiano tra boschi e vallat e tratti “Hard” per i più esigenti nell’ambientazione unica di un territorio meraviglioso.

Il tracciato è stato studiato in ogni particolare e condiviso con tutti i competenti coinvolti al fine di individuare un percorso ad “impatto zero” per l’ambiente ospitante. “Questa – dicono gli organizzatori – è la dimostrazione che l’enduro può convivere serenamente con la natura a patto che ci si impongano delle regole e che queste siano rispettate da tutti. Il tracciato, infatti, è  stato segnalato maniacalmente, per evitare ogni qualsiasi disagio ai partecipanti e al territorio”.

Ma enduro significa anche aiuto e collaborazione. Sul tracciato, oltre all’ottima segnaletica, nei punti chiave erano sempre presenti membri dello staff pronti ad aiutare o semplicemente incoraggiare i partecipanti, messi a dura prova dal percorso molto tecnico. Nonostante le difficoltà, alla fine tutti i 150 partecipanti sono rientrarti esprimendo la loro soddisfazione ed entusiasmo per aver partecipato ad una meravigliosa manifestazione”.

Parole di elogio per i ragazzi del “Motoclub Endurorito” sono arrivati dal Motoclubsudueruote” di Amaroni che, per bocca di Antonio Scamarcia, li hanno ironicamente battezzati come una “task force a cui va tutto il nostro ringraziamento per il lavoro svolto, a cui si dedicano per molti mesi prima e per molti giorni dopo con uno sforzo organizzativo immenso per rendere questa cavalcata così speciale ed indimenticabile e con il solo obiettivo di regalare ai partecipanti una grande emozione”.

Una meravigliosa emozione “dietro la quale – conclude Scamarcia – ci sono la passione, il coraggio, il sudore e l’amore per questo sport e questi luoghi meravigliosi”.