3 Giugno 2017
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AMARONI (CZ) – MOROSI DELL’ACQUA, SINDACO PRONTO A SIGILLARE CONTATORI
Nonostante i vari solleciti e le recenti ingiunzioni di pagamento notificate agli interessati, lo stato di inadempienza perdura. Prevista sospensione erogazione servizio
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 1 giugno 2017)
AMARONI (CZ) – 3 GIUGNO 2017 – Alcuni cittadini non pagano la bolletta dell’acqua potabile, e così l’amministrazione comunale è pronta a sigillare i loro contatori.
Accade ad Amaroni. Il sindaco Gino Ruggiero lancia un chiaro messaggio: «L’acqua è un bene e deve essere nella disponibilità di tutti, ma nello stesso tempo deve essere pagata da tutti». Il primo cittadino fa presente che la sua amministrazione cerca di operare nel migliore dei modi, intensificando i propri sforzi soprattutto nell’erogazione dell’acqua potabile, con interventi costanti sulla rete idrica comunale, spesso soggetta a rotture.
«Con fondi comunali – afferma Ruggiero – abbiamo sostituito interi tratti di condotta in zone dove la stessa è stata realizzata più di 50 anni fa. Questa incisiva azione di manutenzione ha prodotto i risultati sperati. Basti pensare che nel 2015 sono state pagate fatture alla Sorical per 114 mila euro, mentre nel 2016 i pagamenti si sono ridotti a euro a poco meno di 94 mila euro. Grazie a questi interventi e ad una ridotta percentuale di evasione tributaria siamo riusciti a mantenere le tariffe per il servizio idrico integrato relativamente basse».
«Ma – aggiunge il sindaco – a fronte della stragrande maggioranza di contribuenti in regola con i pagamenti, risultano alcuni cittadini morosi che non capiscono (o fanno finta di non capire) quanto la riscossione dei tributi comunali sia fondamentale per il buon funzionamento della macchina amministrativa, garantendo all’ente le risorse necessarie all’erogazione dei servizi destinati all’intera comunità».
E allora, nonostante i vari solleciti e le recenti ingiunzioni di pagamento notificate agli interessati, lo stato di morosità perdura. Nei confronti dei cittadini che non hanno provveduto al pagamento si procederà con l’apposizione dei sigilli al contatore, con la conseguente sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile.
«La lotta all’evasione tributaria – conclude il sindaco Ruggiero – non è solo un forte segnale di legalità e di giustizia sociale, ma è un impegno che questa amministrazione si è assunta e continua ad assumersi nel rispetto dei tantissimi cittadini che adempiono al loro dovere giuridico e morale pagando con regolarità le imposte comunali. Al fine di evitare la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile, si invitano gli interessati a recarsi al più presto all’ufficio tributi, verificare la loro posizione debitoria e provvedere al pagamento di quanto dovuto».