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ACQUA, CENADI DICE NO “ALL’INCETTA”

Ordinanza del sindaco che impone di prelevare dalle sorgenti pubbliche “solo” 20 litri

di Franco POLITO

CENADI (CZ) –  30 LIUGLIO 2019 –  «L’acqua proveniente dalle sorgenti “Minghiozzo”, “San Giovanni”, “Betticchia”, “Ponticelle” e altre, può essere prelevata in misura massima di litri 20 (venti) pro-capite».

Il sindaco Alessandro Teti non usa giri di parole nell’ordinanza emessa per contrastare il fenomeno “dell’incetta” di acqua che caratterizza il periodo estivo.

Un momento, quello della bella stagione, durante il quale alle principali sorgenti si formano lunghe code.  

«Ecco perché – aggiunge Teti –  abbiamo deciso di dover regolamentare i prelievi determinando la quantità di acqua pro-capite prelevabile in modo da evitare situazioni di dispersione e situazioni di diseguaglianza tra chi attinge di più e chi di meno».

Nella fascia oraria 7:00 – 20:00, sarà così fino ad agosto. Nei fatti, però, può anche accadere che gli utenti vogliano prelevare una quantità maggiore di acqua. Teti ha pensato pure a questa eventualità. «Una volta ottenuta quella massima consentita di litri venti  litri – puntualizza l’ordinanza –   dovranno cedere il turno ai successivi, salvo rimettersi in fila per un successivo prelievo di ulteriori 20 litri».

Previste sanzioni per i contravventori.