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MONTEPAONE (CZ) – Aggiornato il Piano comunale di protezione civile


Montepaone, veduta

Montepaone, veduta

L’obiettivo è renderlo attuabile per il raggiungimento del principale fine prefissato, cioè la messa in sicurezza della popolazione

Articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud)

MONTEPAONE (CZ) – 24 MARZO 2015 – Il Piano Comunale di Protezione Civile, attualmente in vigore nel Comune di Montepaone è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale nel 2007 ed integrato, nel 2008, al fine di rispettare quanto previsto per lo sviluppo urbanistico, le modificazioni del territorio, le innovazioni nell’approccio a questa materia, i cambiamenti nelle tecnologie e nelle risorse disponibili.

Si è reso necessario un graduale aggiornamento della pianificazione effettuata allo scopo di renderla meglio attuabile a livello pratico e quindi utile al raggiungimento del principale fine prefissato, cioè la messa in sicurezza della popolazione. Il primo aggiornamento del Piano é stato eseguito nel rispetto della più recente normativa vigente in materia, che attribuisce essenzialmente agli Enti locali i compiti, in ambito comunale, dell’attuazione di quanto indicato nei piani di previsione e prevenzione regionali e provinciali, dell’adozione di tutti i provvedimenti necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di calamità, nonché della predisposizione dei piani di emergenza.

Il presente Piano, attraverso i suoi documenti costitutivi essenziali a livello procedurale – i modelli di intervento e gli scenari di evento – intende perseguire i seguenti obiettivi: fornire le linee di comportamento da seguire sia in “tempo di pace” che in emergenza, accogliere in un elaborato organico e adeguatamente strutturato le informazioni relative alle risorse e agli elementi esposti al rischio, analizzare le cartografie di rischio sovrapponendole alle banche dati relative alle risorse e agli elementi esposti, essere chiaro e conciso nella descrizione di procedure, compiti e responsabilità, essere opportunamente flessibile per meglio adattarsi a diverse circostanze, prevedere il coinvolgimento di tutti i soggetti pubblici che possono contribuire e partecipare alla gestione dell’emergenza, essere predisposto per periodiche revisioni e aggiornamenti, avere ampia diffusione fra gli Enti direttamente interessati e opportuna pubblicità.

L’aggiornamento del Piano speditivo di emergenza così elaborato rappresenta un modello operativo da attivare a fronte di uno scenario di rischio idrogeologico e/o sismico e, al verificarsi di un evento idrogeologico prevede l’evacuazione della popolazione a rischio con ampi margini di tempo rispetto al verificarsi dell’evento per cui si è dato l’allarme.

Il Piano dovrà recepire le informazioni e gli aggiornamenti provenienti dalla comunità scientifica inerenti gli eventi attesi sul territorio e la documentazione cartografica necessaria alla definizione degli scenari. L’organizzazione di base per rendere efficace la risposta del sistema di protezione civile passa attraverso l’attuazione delle funzioni di supporto, attivabili modularmente secondo le necessità.

Il responsabile di ogni funzione di supporto dovrà redigere il relativo piano particolareggiato nonché mantenere aggiornati i dati e le procedure inerenti la propria funzione. Gli elementi che mantengono vivo e valido un piano sono: Aggiornamento periodico,Attuazione di esercitazioni , Informazione alla popolazione. Durante il periodo ordinario il Sindaco o suo delegato assicurerà alla popolazione le informazioni necessarie per convivere con il rischio potenziale di ulteriori eventi calamitosi nonché quelle relative al Piano di Emergenza.

Le informazioni provenienti dalla comunità scientifica riguardanti gli eventi calamitosi, nonché tutte le conoscenze acquisite sulle condizioni del territorio comunale e i rischi in cui esso è esposto, dovranno essere comunicate alla popolazione attravers conferenze pubbliche, specifiche pubblicazioni, convegni, volantinaggio e affissioni, emittenti radio locali e emittenti radiotelevisive. In fase di emergenza, nel periodo di intervento, la popolazione sarà mantenuta costantemente informata sulle attività disposte dal Centro Operativo Comunale, sull’evento previsto nonché sulle norme comportamentali da adottare per agevolare le operazioni di soccorso.

 

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