12 Dicembre 2020
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VIRUS, A PALERMITI RIAPERTURA DELLE SCUOLE CON …. “SORPRESA”
Ignoti hanno scollegato i fili dell’impianto fognario. Informati i carabinieri, esposto alla Procura
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud 11 dic 2020)
PALERMITI (CZ) – 12 DICEMBRE 2020 – Riapertura delle scuole il 9 dicembre con “sorpresa” a Palermiti.
Nello stabile che ospita la scuola media, in via Nicholas Green, è stato rilevato il malfunzionamento delle pompe di sollevamento dell’impianto fognario. Lo ha reso noto il sindaco Domenico Emanuele, dopo la segnalazione ricevuta dagli operai della ditta che sta eseguendo alcuni lavori di ristrutturazione in un’ala dell’edificio.
In particolare, è stato constatato che i fili che collegano le stesse pompe al contatore dell’energia elettrica erano scollegati, probabilmente perché strappati dai morsetti.
Sul posto si sono recati il sindaco Emanuele con altri amministratori e operatori comunali. «Il titolare della ditta che sta eseguendo i lavori – raccontano gli stessi amministratori – ci ha fatto notare che in questa situazione, nel caso in cui i tombini si fossero riempiti, il liquame con ogni probabilità sarebbe fuoriuscito andando a finire nell’attiguo fiumiciattolo che scorre nelle adiacenze dell’edificio.
Si è evidenziato dallo stato dei luoghi che il tutto si sarebbe potuto verificare da diverso tempo». Nel contempo, si è provveduto ai lavori di ripristino delle pompe, riportandole ad una condizione di normalità.
Le attività didattiche a Palermiti sono riprese ieri regolarmente in tutte le scuole del paese, dopo il periodo di chiusura conseguente all’emergenza sanitaria in atto.
«Finalmente le scuole sono state riaperte – sottolinea il sindaco – consentendo il ritorno ad una forma di didattica più vicina alle esigenze degli alunni. Affinché ciò accadesse l’amministrazione comunale si è adoperata garantendo un impegno costante anche nel risolvere problematiche sorte proprio in prossimità della data di riapertura della scuola».
Di quanto accaduto all’edificio della scuola media sono stati prontamente informati i carabinieri della Stazione di Squillace ed è stata presentata una querela alla Procura della Repubblica di Catanzaro, in modo da poter avviare le indagini ed individuare le relative responsabilità.