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VIRUS, PASQUA E SOLIDARIETÀ: FARE DEL BENE “DIVENTA CONTAGIOSO”

L’ Organizzazione di Volontariato “Ospitalità e Accoglienza” di Squillace, in collaborazione con altre associazioni, ha comprato i “Coniglietti al Cioccolato” da distribuire fra i bambini della scuola dell’infanzia del posto e del comune di Stalettì

 di Franco POLITO

 PRESERRE  (CZ) – 10 APRILE 2020 –  Virus, Pasqua, solidarietà.

 Tre parole, tre “concetti” che mai,  come nel momento attuale, sono in sintonia.

 Si sommano senza il segno più. Nasce spontaneo accostarle.

 La pensano così anche all’Organizzazione di Volontariato “Ospitalità e Accoglienza Scs”.

 «L’Italia – spiega il presidente Sardo Bruzzese – sta attraverso una crisi molto grave.  Tutti siamo costretti a privazioni e sacrifici.

Tutti siamo tenuti, ognuno per come può e ognuno per come sa, ad adoperarci a fare del bene, anche perché, pensiamo, il bene è contagioso per cui vederlo fare aiuta tutti a farlo».

Tradotto: il contagio della solidarietà si è diffuso anche tra le sale dell’Organizzazione accrescendone la vocazione altruistica.

 «Visto il momento particolare – aggiunge Bruzzese -, riteniamo importante un piccolo pensiero verso le giovanissime generazioni, che, forse, più di tutti soffrono l’attuale condizione di restrizione.

In collaborazione con la locale Cooperativa Sereno Millennio, presieduta da Enzo Zofrea, e l’Associazione Brasile Italia di Reggio Calabria presieduta da Antonio Vitale, presso il panificio “Careklo” di Squillace di Rino Maida, abbiamo acquistato un certo numero di “Coniglietti al Cioccolato” da distribuire ai bambini della scuola dell’infanzia dei Comuni di Squillace e di Staletti, comuni nei quali, per il momento, operiamo con il progetto “Un Ponte dal Brasile”».

Nel ricordare che la distribuzione avverrà attraverso i canali delle locali Protezioni Civili, Bruzzese ringrazia «quanti, ognuno per la propria parte, hanno contribuito alla realizzazione di questa piccola cosa».

Bruzzese, infine, ricorda che «ove, per motivi diversi, ad alcuni bambini non dovesse essere recapitato il coniglietto,  preghiamo i genitori di contattarci».