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VIRUS, LA SITUAZIONE IN CALABRIA

In regione 207 casi ma pochi tamponi. Sei nuovi decessi

di REDAZIONE 

PRESERRE (CZ)  –  26 GENNAIO 2021 – Sono 207 (ieri erano 211) i nuovi positivi riscontrati in Calabria nelle ultime 24 ore tra domenica e lunedì, ma con un numero ridotto di tamponi (1.576 per 831 soggetti testati).

Sei i decessi che che portano il totale delle vittime dall’inizio della pandemia a 572.

I ricoverati in area medica calano di pochissimo -1 (278), mentre nelle terapie intensive c’è un ingresso in più (22).

Il maggior numero di contagi giornalieri è appannaggio della provincia di Cosenza (102) seguita da Reggio Calabria con 83.

Poi ci sono Vibo Valentia e Crotone con rispettivamente 15 e 6 casi e fanalino di coda Catanzaro con uno.

Quinta vittima, in poco meno di 20 giorni dallo scoppio di un focolaio, a Piscopio frazione di Vibo Valentia. L’ultimo decesso in ordine di tempo è quello di una donna di 86 anni ricoverata in gravi condizioni nel Policlinico universitario di Catanzaro.

A Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, dove un altro focolaio era venuto alla luce nei giorni scorsi nella Rsa Casa Serena con i tamponi rapidi, la task force dell’Asp di Cosenza sta eseguendo, per conferma, anche i test molecolari. I positivi della prima fase erano 23 ospiti e 3 operatori.

Dalla Regione Calabria giunge notizia di un accordo siglato con il Rotary che prevede la disponibilità dei soci medici del club service per dare manforte nella campagna vaccinale anti-Covid all’esterno delle strutture ospedaliere, seguendo i protocolli nazionale e regionale.

Intanto mentre il preside del liceo Telesio di Cosenza, Antonio Iaconianni manifesta dubbi e perplessità sulla ripresa delle lezioni in presenza con una lettera al presidente della Regione, a Lamezia Terme i finanzieri hanno scoperto una scuola di formazione professionale che teneva lezioni in violazione degli obblighi imposti dalla normativa nazionale e regionale per prevenire e contrastare la diffusione del Covid 19.