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VIRUS, ANCORA IN CALO I RICOVERI IN TERAPIA INTENSIVA

Verso il prolungamento delle misure per 14 giorni, con probabile proroga al 2/5. Forse ok piccole attività dopo 12/4

Fonte: ANSA.IT

PRESERRE (CZ) –  9 APRILE 2020 –  Per il sesto giorno consecutivo calano ancora i ricoveri in terapia intensiva. Sono 3.605 i pazienti nei reparti, 88 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.236 sono in Lombardia, in calo di 21 rispetto a ieri. Dei 96.877 malati complessivi, 28.399 sono poi ricoverati con sintomi – 86 in meno rispetto a ieri – e 64.873 sono quelli in isolamento domiciliare. 

Sono complessivamente 96.877 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.615. Mercoledì l’incremento era stato di 1.195. 

“I pazienti Covid 19 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi sono arrivati a 64.877, il 67% del totale, un dato cresciuto solo ad aprile dell’8%. Ciò dimostra il calo della pressione sugli ospedali, assieme al calo dei ricoverati nei reparti o in terapia intensiva”, ha detto il capo della Protezione civile Angelo Borrelli in conferenza stampa.

Si va verso un prolungamento di 14 giorni delle attuali misure restrittive e di isolamento previste dal dpcm in scadenza il 13 aprile, con una probabile ulteriore proroga delle misure di isolamento a casa almeno fino al 2 maggio. 

Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. Sarebbe inoltre in discussione l’eventualità che dopo Pasqua possano riaprire alcune piccole attività legate alla filiera agroalimentare e sanitaria, previo il rispetto delle misure di distanziamento.

Incontro tra il premier Giuseppe Conte con i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Sul tavolo del vertice le misure di contenimento da mettere in campo per le attività produttive dopo il 13 aprile. Alla riunione in videoconferenza partecipa, a quanto si apprende, anche Confindustria.

“La Protezione Civile ha dato tutta la disponibilità alla Lombardia” e quindi “stop alle polemiche e al lavoro sulle misure”, ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in conferenza stampa a Palazzo Marino con il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

E sul lato del difficile reperimento dei presidi medico-chirurgici per affontare il virus, la Guardia di Finanza ha scoperto una turbativa sulla prima gara bandita da Consip [1] del valore complessivo di 258 milioni di euro: “Una puntata d’azzardo giocata sulla salute pubblica e su quella individuale”, l’ha definita il gip nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di un imprenditore.

I dati Regione per Regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per Regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti).

Nella foto in alto è visibile quello dei soggetti attualmente positivi. La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

Lombardia 54. 802 (+ 1388, + 2, 6%) 
Emilia-Romagna 18.677 (+443, +2,4%)
Veneto 12.933 (+253, +4,2%)
Piemonte 14.522 (639, +4,6%)
Marche 4.955 (+96, +2)
Liguria 5.020 (+114, +2,3%)
Campania 3.344 (+76, +2,3%)
Toscana 6.552 (+173, +2,7%)
Sicilia 2.232 (+73, +3,4%)
Lazio 4.429 (+163, +3,8%)
Friuli-Venezia Giulia 2.299 (+81, +3,7%)
Abruzzo 1.931 (+72, +3,9%)
Puglia 2716 (+82, +3,1%)
Umbria 1.298 (+9, +0,7%)
Bolzano 1.903 (+68, +3,7%)
Calabria 874 (+15, +1,7%)
Sardegna 1026 (+51, +5,2%)
Valle d’Aosta 868 (+18, +2,1%)
Trento 2.708 (+106, +4,1%)
Molise 234 (+8, +3,5%)
Basilicata 303 (+6, +2%)