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VIRUS, A SERRA VERSO MISURE PIÙ STRINGENTI

Anche alcuni operatori sanitari restano in quarantena

Fonte: ILVIZZARRO.IT

SERRA SAN BRUNO (VV) –  24 MARZO 2020 –  Sono 4, al momento, i casi positivi di Coronavirus accertati nel territorio di Serra San Bruno. Vista la situazione di emergenza, il commissario straordinario Salvatore Guerra, con la collaborazione di tutta la struttura comunale e in sinergia con le altre istituzioni nonché con le Forze dell’Ordine, ha provveduto ad attuare «tutti i provvedimenti e le misure utili alla tutela del benessere e della salute dei cittadini e tese a monitorare e contrastare la diffusione del Coronavirus.

A tal riguardo – spiega Guerra – si ritiene opportuno rappresentare che, a seguito delle prescrizioni dell’Asp di Vibo Valentia, sono state adottate diverse misure di quarantena obbligatoria nei confronti di alcuni cittadini, residenti o domiciliati in questo comune, tutte ancora vigenti.

Tra le suddette persone si registra la presenza anche di alcuni operatori sanitari, per i quali, nonostante le deroghe alla misura della quarantena previste dall’articolo 1, comma 2, lettera h) del decreto-legge23 febbraio 2020 n.6, d’intesa con l’Asp è stato convenuto, prima di assumere qualsiasi ed eventuale iniziativa, di attendere l’esito degli accertamenti per la verifica della relativa situazione sanitaria. Al precipuo fine di supportare la popolazione in tale contingenza è stato attivato presso la sede comunale il Centro Operativo Comunale, i cui responsabili erano già stati preallertati dall’11 marzo, con presidio fisso».

Il commissario fa sapere, inoltre, che è «già operativo da qualche giorno il servizio di consegna a domicilio dei generi alimentari e dei farmaci per le persone vulnerabili e/o non autosufficienti, espletato l’ausilio delle associazioni del territorio che hanno manifestato la propria disponibilità».

Da oggi, lunedì 23 marzo, si provvederà altresì a sanificare in via cautelativa la sede comunale, che, pertanto, resterà chiusa. In ogni caso sarà garantita la piena funzionalità dei servizi da remoto. Il Coc sarà trasferito momentaneamente presso la sede Com.

Il commissario, in chiusura, lancia un appello al «senso di responsabilità collettivo» sollecitando, ulteriormente, i cittadini affinché «rispettino le misure previste dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle nuove disposizioni del D.P.C.M. del 22 marzo 2020 con il quale è stato previsto il divieto per chiunque di trasferirsi o spostarsi, con qualsiasi mezzo di trasporto, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovi, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute.

Le Forze dell’Ordine e la Polizia locale continueranno a verificare la pedissequa applicazione delle suddette prescrizioni, sanzionando i trasgressori.

La situazione – conclude – continua ad essere monitorata e saranno adottate tutte le ulteriori e più stringenti iniziative, consentite dal quadro normativo vigente, che si renderanno necessarie».