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VILLETTE CAMINIA, IL TAR ACCOGLIE PARZIALMENTE IL RICORSO DI UN PROPRIETARIO

Ordinato al Comune di non procedere all’esecuzione materiale delle demolizioni fino alla data della camera di consiglio del prossimo 22 Giugno

di Salvatore CONDITO

STALETTÌ (CZ) –  2 GIUGNO 2021 – Il Tar Calabria sul ricorso di un cittadino residente a Caminia, (difeso dagli avvocati Luana Posella e Fabrizio Alfieri) proprietario di una serie di villette lungo il litorale, con propria sentenza ha ordinato al Comune di non procedere all’esecuzione materiale delle demolizioni fino alla data della camera di consiglio del prossimo 22 Giugno, accogliendo parzialmente il ricorso.

La vicenda nasce dall’irrevocabilità di una sentenza del Tribunale di Catanzaro, del 14 maggio 2019, che aveva realizzato le opere abusive in questione, per cui la Procura della Repubblica, aveva notificato al Sindaco apposite ordinanze di demolizione.

Il Sindaco Alfonso Mercurio aveva inviato una richiesta al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, per un finanziamento di centomila euro per anticipare le spese per eseguire le demolizioni delle presunte casette abusive.

In questi ultime settimane la pratica era stata completata da parte del responsabile dell’ufficio tecnico Gregorio Ciccarello, con l’individuazione di un’apposita ditta che avrebbe dovuto avviare le demolizioni.

Ora arriva questa sentenza vergata dal Tribunale Amministrativo Regionale, a firma del Presidente Giovanni Iannini che nel dispositivo rileva alcuni passaggi”: Considerato che l’eventuale esecuzione delle demolizioni da parte del Comune creerebbe una situazione irreversibile e vanificherebbe la tutela cautelare nell’ordinaria sede collegiale, ritenuto che occorre acquisire un quadro chiaro della situazione con particolare riferimento al fondamento del potere del Comune di operare le demolizioni disposte con sentenza penale”.

Un dispositivo che chiede al Comune nella persona del responsabile dell’ufficio tecnico di depositare presso la segreteria della sezione, gli atti e i documenti di cui in motivazione, nel termine di cinque giorni dalla comunicazione del presente decreto.

A questo punto le decisione nel merito  arriverà con l’udienza prevista per il prossimo 22 Giugno, in quella sede sarà discusso il ricorso  ed arriverà la sentenza definitiva dopo la discussione e  successiva camera di consiglio dello stesso tribunale amministrativo.