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VERSO LE COMUNALI, IRROMPE “SQUILLACE 2.0”

Nuovo soggetto,  presentato in un incontro con i cittadini, punta molto sui giovani e sulle nuove tecnologie

Articolo e foto di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)

SQUILLACE (CZ) –  6 OTTOBRE 2018 –  «Il nostro è un progetto serio, teso al dialogo con la parte sana della comunità».

Lo ha affermato il già vicesindaco Luca Occhionorelli, presentando, in vista delle elezioni amministrative di primavera, il nuovo soggetto “Squillace 2.0”, nel corso di un incontro promosso per l’avvio di un laboratorio, aperto soprattutto ai giovani, finalizzato alla costruzione di un progetto moderno e condiviso per la rinascita di Squillace.

«Noi puntiamo – ha aggiunto – al recupero dell’intera collettività, che deve essere coinvolta attivamente alla stesura delle linee programmatiche. Bisogna finirla con le riunioni ristrette, con le tecniche del passato per la candidatura delle persone.

Il corpo progettuale deve essere costituito dalle idee della gente. C’è bisogno di un sindaco che sia la sintesi delle idee del progetto. Pur non candidandomi, metto a disposizione la mia esperienza. Penso ad amministratori che producano relazioni trimestrali sull’azione svolta».

Dopo aver sollevato dure critiche nei confronti delle due giunte Muccari, Occhionorelli ha concluso che «occorre resettare il comune».

Tra i promotori, Patrizio Carito, secondo cui anche l’amministrazione della comunità locale deve essere permeata dall’utilizzo delle nuove tecnologie, ha chiarito che il progetto prevede incubatori di idee, interazione con i dipendenti della casa comunale in modo fattivo, sostegno agli artigiani e ai piccoli imprenditori, e tanti altri punti che nei prossimi incontri saranno snocciolati dai cittadini.

E per Barbara Pasqua, occorre far tornare Squillace al centro del comprensorio. «Ciò si fa – ha rimarcato – lavorando tutti insieme, centro storico e marina, con il coinvolgimento dei giovani. C’è voglia di rivoluzione e di cambiamento: le energie ci sono per progettare e costruire».

L’ex amministratore Franco Scicchitano si è detto disponibile a sostenere il nuovo progetto, tenendo presente che si dovrà amministrare un comune con ben due milioni di euro di sofferenze per tributi non riscossi.

L’ex assessore Mimmo Facciolo, dopo aver criticato l’ex sindaco Pasquale Muccari per aver dichiarato il dissesto, ha affermato che il nuovo soggetto “Squillace 2.0” si propone con idee innovative e condivise con tutti per creare una nuova classe dirigente.