VALLEFIORITA, CITTÀ DELL’OLIO E CITTÀ CHE LEGGE
Vallefiorita, panorama
Amministrazione comunale ha partecipato a bando regionale per valorizzazione borghi della Calabria
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
VALLEFIORITA (CZ) – 28 SETTEMBRE 2018 – “Vallefiorita: Città dell’olio e Città che legge” è il titolo del progetto integrato promosso dall’amministrazione comunale vallefioritese, guidata dal sindaco Salvatore Megna.
Con tale programma, il comune ha inteso partecipare al bando per il sostegno di progetti di valorizzazione dei borghi della Calabria, emanato dalla Regione, teso al finanziamento di interventi in grado di determinare ricadute turistico-promozionali e di promuovere e incentivare la domanda turistica, migliorando l’offerta e l’accoglienza del territorio, anche in un’ottica di destagionalizzazione del turismo.
Secondo gli amministratori vallefioritesi, i borghi calabresi rappresentano una ricchezza e un attrattore turistico-culturale da valorizzare anche in connessione alla crescente attenzione alla dimensione autentica, tradizionale e identitaria dei luoghi scelti per le vacanze.
Si va dal miglioramento dell’aspetto estetico dei luoghi pubblici, al recupero di edifici e spazi per la promozione del turismo, dell’artigianato artistico e di qualità, a interventi sul verde pubblico e l’arredo urbano, all’ ospitalità diffusa, alla realizzazione di centri per l’offerta turistica, all’organizzazione di iniziative ricreative, culturali e didattiche. Il progetto del Comune di Vallefiorita riguarda un finanziamento di 785 mila euro, per la realizzazione di due importanti interventi.
Il primo si riferisce al consolidamento, risanamento conservativo e restauro di un edificio sito in via Garibaldi, da destinare a “museo dell’olio”, con annesso locale per la vendita e la degustazione di prodotti enogastronomici, per l’importo complessivo di 445 mila euro; l’altro riguarda il consolidamento, risanamento conservativo e restauro di un edificio sito in via Gioacchino Rossini, da destinare a sala lettura, a servizio della biblioteca esistente, con sala multimediale attrezzata per disabili, non udenti e non vedenti e riqualificazione del percorso di collegamento tra i due edifici, per l’importo di 340 mila euro.
In caso di finanziamento, il comune provvederà ad integrare le convenzioni in atto con le associazioni culturali locali per la gestione delle strutture.
