Allarme lanciato dalla madre. Già oggi il pm di turno potrebbe disporre l’autopsia sul cadavere dell’uomo, per risalire con certezza alle cause del decesso
Fonte: Stefania PAPALEO (LANUOVACALABRIA.IT)
CATANZARO – 30 APRILE 2021 – Hanno operato per oltre due ore i sanitari del 118 intervenuti sul posto. Nulla, però, hanno potuto per strappare il quarantunenne Salvatore Mazza alla morte.
L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, abitava nel quartiere Pianicello insieme alla madre. Ed è stata proprio quest’ultima a chiamare i soccorsi, giunti intorno alle 20.
A ruota i poliziotti della Squadra volante, al comando di Giacomo Cimarrusti, e i colleghi della Squadra Mobile, diretti da Alfonso Iadevaia, intervenuti alla luce dei sospetti avanzati sulle cause della morte dell’uomo.
I sanitari che hanno soccorso Salvatore Mazza, infatti, hanno sollevato alcuni dubbi subito finiti al vaglio della Procura, che ha così spedito gli uomini della Scientifica a spulciare in ogni angolo dell’abitazione, al fine di raccogliere eventuali elementi utili alle indagini.
Già oggi il pm di turno potrebbe disporre l’autopsia sul cadavere dell’uomo, per risalire con certezza alle cause del decesso.
Intanto sui social è una pioggia di dolore per la morte del giovane, ultras del Catanzaro molto conosciuto e benvoluto in città.
“Vola in alto come l’aquila giallorossa che hai sempre sostenuto! Un abbraccio a tutti voi fratelli“, scrive un suo amico su facebook, seguito a ruota da tanti altri giovani residenti a Firenze e Benevento, che hanno avuto modo di conoscere in vita un giovane al quale nessun incidente di percorso era comunque riuscito a spegnere il sorriso.
Fino all’arresto cardiaco di ieri sera, che ha fatto di colpo cessare di battere il suo cuore. “Un cuore grande davvero”, tengono a precisare gli amici di Salvatore, il cui ricordo rimarrà indelebile tra tutti coloro che lo hanno amato nella sua breve esistenza.