Da diverso tempo convento e parco sono preda dei famelici ungulati
di Salvatore CONDITO
STALETTÌ (CZ) – 6 LUGLIO 2021 – Casa Nazareth lotta contro le continue incursioni di numerosi cinghiali, e per custodire il parco che circonda il convento, di proprietà dell’Arcidiocesi di Catanzaro – Squillace, voluto, realizzato e donato ai Piccoli Missionari della Trinità, da Sua Eccellenza Monsignor Antonio Cantisani, accoglie in dono, come manna caduta dal cielo, l’offerta dell’ottima rete metallica anticinghiale da parte della Banca di Credito Cooperativo di Montepaone Lido.
Il presidente in persona, l’ Avvocato Giovanni Caridi si è interessato alla faccenda e ha disposto che i Frati che vivono e operano in Casa Nazareth, avessero meno problemi di sicurezza per loro e per i numerosi pellegrini e frequentatori che raggiungono questo luogo da tutta la Calabria per trovare ristoro spirituale e ‘caricare le pile’.
La Bcc di Montepaone, anche con questo intervento, dimostra di ascoltare, recepire e offrire, quando è possibile, con il suo contributo, l’elevazione della qualità della vita.
“Quando le Istituzioni, ognuna nel suo specifico- ha sottolineato- Frate Franco Lio Priore lavorano in sinergia, creano i presupposti perché sviluppo, coesione, condivisione e socialità siano a beneficio della Speranza per una civiltà dell’Amore”.
I Piccoli Missionari della Trinità di Casa Nazareth, presenti in questo angolo di Calabria da 18 anni, radicati sul territorio locale, provinciale e regionale, come nelle raccomandazioni di Monsignor Antonio Cantisani, nel giorno dell’inaugurazione e benedizione della Struttura ( 01 novembre 2002), vivono ed operano nel silenzio «facendo di questo bel luogo accogliente la sede di un inedito ‘ Cantiere di Spiritualità Trinitaria ‘ a beneficio dell’umanità, in nome e per conto della Chiesa Santa di Dio, che vivificata dal dono dello Spirito Santo, continua la sua corsa apostolica tra le genti».
Per dovere di cronaca, alla gratitudine verso la BCC di Montepaone, altrettanta gratitudine per la chiusura degli spazi intorno a Casa Nazareth, va riconosciuta, con gli stessi sentimenti, a Reti Sud srl di Rotundo (Simeri Crichi) e il consorzio di bonifica Ionio Catanzarese (in particolare al presidente l’avvocato Fabio Borello) per il personale inviato a realizzare l’opera.
Nell’attesa della conclusione dei lavori di recinzione ( mancano ancora molto metri da realizzare) e nella speranza che numerosi branchi di cinghiali non arrechino troppi danni, come sta avvenendo ancora, si rimanda il giorno dell’inaugurazione di questo intervento.
Sperando che non passi molto tempo.