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UNA GIORNATA ESPERENZIALE, IL “GUARASCI – CALABRETTA” DI SOVERATO ALLA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLA BANDIERA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA” A BADOLATO

Occasione per ammirare le bellezze paesaggistiche del borgo

Riceviamo e pubblichiamo:

BADOLATO (CZ) – 29 GENNAIO 2023 – Sabato 14 Gennaio 2023, la nostra classe 3° AT dell’IIS “Guarasci-Calabretta” di Soverato è stata accompagnata dai professori Bruno Furina e Domenico Leuzzi a Badolato borgo (CZ), per una visita guidata del centro storico e per partecipare alla cerimonia di consegna della bandiera de “I borghi più belli d’Italia” al Municipio.

Per noi è stato significativo partecipare, essendo Badolato il primo borgo nella provincia di Catanzaro a ricevere questo importante riconoscimento, oltre ad essere il sedicesimo in tutta la Calabria.

La nostra giornata esperienziale è iniziata con una visita guidata del paese.

L’operatore turistico-culturale Guerino Nisticò, esperto conoscitore del luogo e referente della Community Turistica “Badolato Slow Village”, ci ha accompagnato tra le vie del borgo con un racconto articolato riguardo la storia di Badolato, illustrandoci il suo patrimonio architettonico, artistico e religioso, le sue chiese con le confraternite religiose ultrasecolari e relative processioni durante tutto l’anno.

Abbiamo anche appreso qual è il significato del nome Badolato, con le sue possibili opzioni, e quali sono stati gli ultimi eventi contemporanei che hanno reso famoso nel Mondo questo piccolo paese. Abbiamo avuto l’opportunità di scoprire storie ed aneddoti popolari, le battaglie politiche delle sue donne e dei suoi uomini, parte della torre campanaria medievale, i famosi “catoja” (cantine), le antiche tradizioni culturali e linguistiche del luogo, le peculiari forme dell’abitare della comunità locale e dei contadini badolatesi nel passato.

Ci ha anche raccontato la storia di Piazza Castello, che ha attirato particolarmente la nostra attenzione. Quella che prima era una piccola collina rocciosa con sopra il castello costruito nel 1080 d.C. da Roberto il Guiscardo d’Altavilla – i cui ultimi resti risalgono all’epoca della famiglia nobiliare Toraldo (famosa per aver partecipato vittoriosa alla Battaglia di Lepanto nel 1571) – è oggi la piazza principale del paese che accoglie i numerosi visitatori e turisti che giungono a Badolato, ogni anno, da qualsiasi angolo del Mondo.

Abbiamo ammirato le bellezze e specificità paesaggistiche di questo piccolo borgo, un balcone naturale sul Mar Ionio, mentre ci veniva riferita della vecchia “divisione” del paese – a ridosso della strada principale Corso Umberto I – fra versante “Destru” (lato destro / esposto a mezzogiorno) e “Mancusu” (lato sinistro / esposto a nord-ovest).

Continuando la nostra camminata per Badolato abbiamo visitato un tipico “catojo” del luogo e lungo la strada ci siamo fermati ad osservare la colonia felina di piazza Santa Maria. I gatti presenti sono innumerevoli e tutti curati da una signora americana, nuova cittadina di Badolato e chiaro esempio di una nuova comunità multiculturale internazionale che sta animando la rivitalizzazione di un piccolo paese spopolato del Sud Italia, che resiste e prova a sopravvivere all’oblio del tempo ed al rischio abbandono.

Sono tanti i nuovi cittadini italiani e stranieri che vivono nel borgo o che ci trascorrono soggiorni medio-lunghi o periodi di vacanza. Un processo di rigenerazione, internazionalizzazione e graduale rinascita, partito a seguito della famosa provocazione mediatica nazionale “Badolato paese in vendita” (1986/1988) e grazie alla straordinaria storia ed esperienza di accoglienza ai migranti, a partire dal popolo kurdo nel triennio 1997/1999.

Per concludere la giornata abbiamo assistito alla manifestazione istituzionale con consegna della bandiera de “I borghi più belli d’Italia” al Municipio di Badolato, avvenuta in Piazza SS.mo Salvatore con interventi di rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali, Autorità religiose, militari e civili, Associazioni e comunità locali.

L’evento ha riscontrato la presenza di diversi organi di stampa, tra cui la RAI regionale con una troupe della TGR Calabria che ha ripreso i momenti salienti della cerimonia, intervistando: il Sindaco di Badolato, il Vescovo dell’Arcidiocesi Catanzaro-Squillace, il Presidente del Consiglio Regionale, l’Assessore regionale agli attrattori culturali ed il Presidente nazionale dell’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia”.

Tutti si sono espressi a grandi linee sui futuri obiettivi del paese che puntano alla sua valorizzazione e rivitalizzazione ed alle giuste opportunità che potrebbero derivare da fondi pubblici, utili a migliorare la sua vivibilità annuale, eliminare o superare problematiche attualmente presenti.

Ribadite più volte l’orgoglio e la soddisfazione generale per il raggiungimento di questo traguardo importante, che deve essere considerato l’inizio di un percorso di miglioramento costante, con molteplici risvolti positivi che si possono e devono raggiungere.

L’esperienza è servita ad arricchire la nostra cultura, a farci conoscere ed esplorare un luogo che, anche se molto vicino, risulta sconosciuto ancora a tanti. Ci siamo anche divertiti. È stato un modo alternativo per trascorrere una giornata tutti insieme tra compagni.

Campisano Isabella, Leto Dolce Martina, Pirelli Ilaria (IIS “Guarasci – Calabretta” di Soverato)